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Ballottaggio: a Sarno si calano gli assi

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Ballottaggio: a Sarno si calano gli assi

Si avvicina la fatidica data del ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco della città di Sarno. Giuseppe Canfora e Antonio Crescenzi si sfidano a tutto campo

ballottaggioSarno in piena clima ballottaggio. I due candidati si sfidano a suon di comizi e dichiarazioni a mezzo stampa. Giuseppe Canfora della coalizione di centro-sinistra ha decisio di mantere un atteggiamento più sobio e parsimonioso, mentre Crescenzo pensa ad una serata più spumeggiante, invitando anche i “pezzi grossi” come Mara Carfagna e Stefano Caldoro. In effetti, la tattica politica degli aspiranti alla fascia tricolore è differente. Mentre il primo deve manternere quelle votazioni che gli hanno fatto stra-vincere il primo turno, il candidato di centro-destra deve recuperare i voti dispersi degli altri candidati non eletti.

Nessun apparentamento per i due schieramenti. Nessuno dei candidati usciti al primo turno ha deciso di unirsi alle coalizioni vincenti, anche se alcuni dei rappresentanti dei cittadini hanno espresso la loro preferenza elettorale. L’elettorato di destra FdI voterà probabilmente il partito affine, mentre le liste civiche si divideranno in entrambe i lati.

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I progetti che sono stati presentati dai due contendenti al ballottaggio sono molto simili. Entrambi puntano alla crescita economica, il rilancio della zona industriale e di quella agricola, riduzione dei costi del comune come il dimezzamento (se non l’abbattimento) del gettone di presenza comunale, potenziamento delle politiche sociali e sportive e maggior tutela della frangia disagiata del popolo sarnese.

Tutto sommato c’è molto fair-play tra i candidati. che nell’ultimo l’ultimo scontro prima delle elezioni si sono trovati d’accordo su vari punti e si sono punzecchiati con una vena ironica, evitando i colpi bassi e le situazioni disagianti. Sarà un ballottaggio molto pulito. dove non ci saranno scontri e tensioni. Ciò significa che anche la squadra perdente sarà rispettata e ascoltata da coloro che avranno raggiunto la prima posizione al Consiglio comunale.