Bruciato nel corso della notte l’autovelox istallato a gennaio scorso lungo il raccordo autostradale Salerno-Avellino. Il macchinario è stato precedentemente privato della telecamera interna e successivamente dato alle fiamme: per la polizia il rogo è senza dubbio di matrice dolosa

Vandalismo sul raccordo Salerno-Avellino dove, nella notte, l’autovelox istallato lo scorso gennaio è stato dato alle fiamme.

A notare il rogo sono stati alcuni automobilisti di passaggio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polstrada di Avellino, che hanno costato anche il furto della telecamera interna all’apparecchiatura.

L’autovelox, collocato su di un rettilineo in discesa tra Solofra e Montoro in cui è fissato un limite di velocità di 80 chilometri, è stato al centro di polemiche a causa di migliaia di multe scattate nell’arco di un paio di mesi.

Le Forze dell’Ordine hanno riconosciuto la matrice dolosa dell’incendio. Sul posto sono state trovate tracce di liquido infiammabile e gli agenti hanno acquisito la immagini delle telecamere posizionate lungo il percorso per verificare se sia possibile individuare l’auto che si è fermata per il raid e da lì risalire ai responsabili.