«Se vuoi sposarti con il rito della Chiesa cattolica devi assumerti la paternità del bambino anche se non tuo», queste le parole di un prete salernitano a una coppia desiderosa di contrarre matrimonio

[ads1] Salerno – A far parlare di sé e a finire sotto inchiesta, stavolta è un prete salernitano, che per sopperire all’impossibilità di una coppia di contrattare matrimonio religioso, si è inventato un fantasioso escamotage.

Per comprendere bene la vicenda occorre ricostruire la storia della coppia. Questa tanto desiderosa di coronare il proprio sogno d’amore con regolare rito canonico, era ben a conoscenza dell’impedimento alla celebrazione. Infatti, ostacolo al matrimonio era il figlio che la donna aveva avuto con l’ex compagno, da lui mai riconosciuto.

«Se vuoi sposarti con il rito della Chiesa cattolica devi assumerti la paternità del bambino», aveva “saggiamente” suggerito il parroco de quo al promesso sposo. Ma non c’è trucco senza inganno. Infatti, la macchinazione era  stata  scoperta durante un’udienza civile relativa al riconoscimento del bimbo da parte della madre, nella quale i  giudici fiutando l’inganno avevano prontamente informato la Procura.

Da qui fu instaurato un procedimento penale a carico del sacerdote e della coppia che avrebbe beneficiato di quel falso, in quanto la presenza del piccolo costituiva senza ombra di dubbio motivo ostativo alla celebrazione del matrimonio. [ads2]