Home Prima Pagina Il “massacro” di Mercato San Severino denunciato dall’Associazione “Amici della terra”

Il “massacro” di Mercato San Severino denunciato dall’Associazione “Amici della terra”

0
Il “massacro” di Mercato San Severino denunciato dall’Associazione “Amici della terra”

Il “massacro” di Mercato San Severino denunciato dall’Associazione “Amici della terra”

[ads1]

Il Piano Urbanistico di Mercato San Severino, ormai fermo al palo da circa sette anni, sta “massacrando”, sia dal punto di vista territoriale che economico, i cittadini residenti in zona. Un Piano adottato nel 2010, che ad oggi ha prodotto solo tributi, per creare un  pareggio di bilancio, a carico di chi è stato, volontariamente o involontariamente, inserito all’interno dello stesso.

L’associazione “Amici della Terra”, denunciano che su questo argomento si registra poca solidarietà nei confronti di chi è soggetto a questa ingiustizia, quasi come se coloro che non sono coinvolti in maniera diretta non abbiano interesse a difendere il proprio territorio da uno scempio biblico dovuto all’eccessiva cementificazione.Il "massacro" di Mercato San Severino denunciato dall'Associazione "Amici della terra"

Oggi Mercato San Severino è commissariata. Al posto dell’amministrazione e del Sindaco c’è lo Stato, ente senza anima, che attraverso lo strumento della legge ci condanna e ci priva dei nostri beni, di qualsiasi genere, pur di porre riparo ai disastri commessi da autorità locali che  da più di vent’anni ad oggi hanno diretto le sorte di questo paese, con lo stesso registra.

Ormai siamo distrutti da una imposizione fiscale non più sostenibile. Le nostre tasche sono vuote, e chi da queste tasche si aspetta la manna per la loro sopravvivenza, dovrebbe incominciare a preoccuparsi. Infatti, anche la confisca dei beni di chi non può pagare, non produce denaro, ma solo altra povertà.

Su questo argomento abbiamo chiesto un incontro con il Commissario Prefettizio, che purtroppo, ad oggi, non ci è stato ancora concesso. Speriamo con fiducia che ci convochi, tutti gli interessati se lo augurano per discutere di un argomento che ha ad oggetto il futuro del nostro territorio. Intanto, a breve, verrà organizzata un’assemblea dei soci e non solo per studiare insieme le prossime mosse da mettere in atto.

[ads2]