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ASL Salerno, tutela della salute nei luoghi di lavoro

ASL Salerno, tutela della salute nei luoghi di lavoro

ASL Salerno, il Cav. N. H. don Attilio De Lisa ha inviato al Direttore U.O.C. Igiene e Medicina del Lavoro la violazione della sorveglianza sanitaria subita

ASL Salerno- Facendo notare che l’ospedale di Sapri (SA) non ha tutelato e non tutela il Cav. N. H. don Attilio De Lisa vaccinato con le due dosi anti coronavirus covid-19 inviato sia al Direttore Maria Grazia Panico che al Dirigente Responsabile Vincenzo Ronca U.O.S. Stress da lavoro correlato allegando i documenti tramite pec  personale di cui il Servizio di igiene e Medicina del Lavoro (IML) tutela la salute dei lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro mediante azioni di controllo e vigilanza ed azioni di promozione e assistenza rivolte ai lavoratori e alle figure aziendali della prevenzione.

Infatti il Cav. N. H. don  Attilio De Lisa al Presidio Ospedaliero Ospedale dell’Immacolata di Sapri da pochi giorni dopo la visita annuale dal Medico Competente Dott. Goffredo Bulgarelli (succedendo Dott.Domenico Mimmo Sorrentino, Dott.Fausto Bruno e Dott.ssa Anna Maria Borrelli) ha inviato con protocollo generale l’oggetto: assenza per Emergenza Coronavirus Covid-19 dovuta a patologia cronica con danno d’organo derivata dall’abuso di potere subito da tempo e indirizzata sia al Direttore Gestione Risorse Umane Personale Dott. Francesco Avitabile di Via Nizza ASL Salerno (sottolineando che è sempre disponibile a rispondere alle sue telefonate e lo Stesso Direttore evidenziando che bisogna salvaguardare la Salute in Sanità Pubblica Italiana sia dei dipendenti che dell’Utente e non è stato fatto a livello locale ed oltre verso il Sottoscritto di ruolo come dipendente) che al Direttore Sanitario P.O. Sapri Dott. Rocco Mario Calabrese Sapri-Sarno  in qualità di dipendente dell’ASL Salerno di servizio presso il P.O. di Sapri con profilo professionale C.P.S.Infermiere con la dichiarazione di rientrare tra le casistiche richiamate dalla disposizione del 10/03/2020 in quanto affetto da patologia cronica con danno d’organo che rientra quindi per la quale ne deriva l’applicazione della tutela raccomandata dal DPCM del 04/03/2020 e dal DPCM del 08/03/2020.
In più allegato documento di riconoscimento del medico di base Sindaco del Comune di Sanza Dott. Vittorio Esposito del Comune di Sanza che ha attestato la patologia da stress con danno organo (dopo che all’ospedale di Sapri eseguita la visita annuale dal Medico Competente con tanto di esito e limitazioni prescritte) creatogli a livello locale oltre al peggioramento delle sue condizioni cliniche generali dovuto all’ordine di servizio per carenza del personale subito da 2 anni e 4 mesi con il cambio dalla Direzione Sanitaria al Reparto di Chirurgia Generale come constatato alla visita annuale eseguita dal Medico Competente dopo violazione della Sorveglianza Sanitaria nei suoi confronti.
Ambiti di attività dell’U.O.C. Igiene e Medicina del Lavoro : Controllo e Vigilanza sul rispetto della normativa specifica di tutela della salute nei luoghi di lavoro;  Vigilanza programmata dal servizio e su segnalazione di terzi sugli ambienti di lavoro caratterizzati da elevati rischi di patologie da lavoro;  Indagini su malattie professionali;  Pareri di competenza nell’ambito di procedure autorizzative proprie o di altri Enti: – autorizzazioni in deroga ex art. 65 D.Lgs. 81/08; – Nuovi Insediamenti Produttivi ex art. 67 D.Lgs. 81/08; Valutazione piani di rimozione di materiali contenenti amianto e ricezione delle notifiche per gli altri interventi di bonifica senza rimozioni; Ricorsi avverso il giudizio di idoneità/ inodoneità del medico competente ex art. 41 D.L.gs 81/08 presentati dal lavoratore o dal datore di lavoro; Partecipazione a commissioni ove richiesta la presenza del medico del servizio IML;  Controllo e vigilanza stress lavoro correlato; Verifica dell’ottemperanza alla normativa di tutela della salute dei lavoratori da parte dei medici competenti aziendali; Rilascio e rinnovo patentino di abilitazione all’impiego di gas tossici; Promozione ed educazione alla salute – attività di formazione: Informazione, formazione e assistenza rivolte alle figure aziendali della prevenzione;  Informazione ed educazione sanitaria rivolte a gruppi di popolazione (lavoratori, studenti, agricoltori, ecc.) sulla prevenzione nei luoghi di lavoro con la finalità di sostenere e promuovere lo sviluppo e la diffusione della cultura della prevenzione; Sorveglianza epidemiologica e costruzione del sistema informativo su rischi e danni da lavoro.
Inoltre richiamando di essere C.P.S.Infermiere con limitazioni categoria protetta dal 1995 ma non tutelato e con requisiti per mansioni superiori di Coordinatore Management nelle Organizzazioni Sanitarie dal 2008 oltre da prima idoneo presso l’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali della Direzione Sanitaria e dopo partecipe a corsi formativi obbligatori aziendali nel tempo come Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa, del Back-Office CUP-Ticket ed ALPI con tanto di elogio dalla Sede Centrale compreso Responsabile CUP Aziendale Dott. Carmine Mangino di cui il Sottoscritto si è formato sia alla Sede Aziendale di Nocera Inferiore che a Via Nizza ASL Salerno e Sede di Vallo della Lucania oltre sia dalla Dott.ssa Maria Immacolata Borrelli per le Liste di Attesa e il Monitoraggio ALPI per l’Ospedale di Sapri che per il Governo delel Agende dalla Dott.ssa Ivana Cirillo Responsabile dell’U.R.P. Aziendale (Ufficio Relazione con il Pubblico) con il dottor Costantino Ciaravolo di cui partecipe a corsi formativi attinenti.
Infine proposto dal mese di luglio 2015 proposto come Coordinatore dal precedente Direttore Sanitario Dott.ssa Maria Ruocco che è stata dedicata anche l’Aula Magna dell’Ospedale Immacolata di Sapri con l’omonima Cappella oltre partecipea Salerno anche alla formazione del Protocollo Generale come postazione P.O. di Sapri.
N.B.  Il Sottoscritto anche Cavaliere al merito della Repubblica Italiana è stato costretto ad eseguire l’ordine di servizio per carenza del personale dal 1 novembre 2018  per evitare il licenziamento (quando in Direzione Sanitaria c’erano e ci sono altri infermieri) e  reagire per via legale personale prima con causa di servizio che si risolverà per il ripristino dopo davanti al Giudice del Lavoro del Tribunale di Lagonegro con il Presidente dottor Luigi Pentangelo e dopo preavviso verso chi ha subito l’abuso di potere anche con denuncia penale tramite Stazione Carabinieri alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro in Regione Basilicata con il Procuratore Capo dottor Gianfranco Donadio in quanto mai ricevuta risposta alle sue lettere inviate sia a livello locale dal Direttore Sanitario che a livello Centrale dal Direttore Generale Dott. Mario Iervolino e lasciato solo a livello locale con tutto che sono arrivati tanti infermieri protetti nei Reparti e Servizi  e continuano ad essere protetti  quelli che non usano la propria divisa ma i camici dei dirigenti medici oppure non hanno i requisiti per la divisa che utilizzano.