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Dall’arrivo di gennaio all’esordio all’Arechi: la storia di Antonio Iervolino

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Dall’arrivo di gennaio all’esordio all’Arechi: la storia di Antonio Iervolino

Un inizio di stagione da stakanovista per il centrocampista classe 2003: scopriamo di più sul talento granata Antonio Iervolino

Anche il nuovo corso della Salernitana Primavera ha preso il via, con due partite già a referto e delicata sfida casalinga contro la Lazio attesa tra poco più di una settimana.

A far la spola da Prima squadra e granatini c’è Antonio Pio Iervolino, tra i leader del nuovo progetto tecnico guidato da Mister Fusco. Il centrocampista classe 2003 ha preso parte, infatti, ad entrambe le sfide disputate dalla Primavera, ma non solo: per quasi la totalità dei match di Serie A, Iervolino si è guadagnato la convocazione da parte di Davide Nicola.

Una vera e propria full immersione di granata per colui il quale ha avuto il merito di inaugurare il primo mercato targato Danilo Iervolino. Un arrivo a sorpresa sul quale lo stesso Presidente si è espresso, raccontando anche alcuni retroscena:

“Il padre, mio fratello, è scomparso per una leucemia. Il ragazzo è come un figlio per me. Prima di tutto ho voluto prenderlo per poterlo seguire e tenerlo vicino”.

E forse è stato proprio il destino a regalare al giovanissimo centrocampista l’esordio allo Stadio Arechi in un giorno speciale. Lo scorso 31 luglio, nel corso del trofeo dedicato alla memoria di Angelo Iervolino, il classe 2003 è sceso in campo nel corso del mini match contro la Reggina.

Un cognome importante, dunque, ma non solo: dalla parte del play di mister Fusco anche tanto talento e voglia di emergere. Prima di approdare in granata, infatti, Iervolino si è ben destreggiato tra i settori giovanili di Inter, Novara e Imolese, società dalla quale la Salernitana lo ha prelevato lo scorso gennaio.