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Arkeo Club Nuceria al G.B.Vico: «In arrivo tante novità per far rifiorire la città»

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Arkeo Club Nuceria al G.B.Vico: «In arrivo tante novità per far rifiorire la città»

Stamane, presso il Liceo Classico G.B. Vico di Nocera Inferiore, l’Arkeo Club Nuceria Alfaterna ha presentato l’ultimo libro a cura di Antonio Pecoraro e ha annunciato un’importante serie di eventi per far rifiorire la città

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Questa mattina, presso il Liceo Classico Gian Battista Vico di Nocera Inferiore, l’associazione Arkeo Club Nuceria Alfaterna ha presentato l’ultimo libro a cura di Antonio Pecoraro, presidente onorario del sodalizio culturale nocerino, “Alfonso Fresa – Memorie di un astronomo”. L’evento, immerso nella splendida cornice dell’Aula Magna dell’istituto nocerino, ha richiamato all’attenzione non solo docenti e alunni dello stesso ma anche e soprattutto figure importanti del panorama cittadino.

Ad aprire l’incontro sono le parole di benvenuto della Preside Teresa Di Caprio, la quale ha sottolineato l’importanza di eventi, come quello di oggi, rivolti ai giovani «Dobbiamo essere fieri dei nostri territori e per farlo dobbiamo essere sempre in grado di saperli valutare, sin dall’adolescenza. In questo caso, mi voglio congratulare con Matteo – Miriano, Presidente dell’Arkeo Club – ex alunno del nostro Liceo che ha trovato dentro di se quella scintilla, quella passione per la propria terra che lo ha fatto diventare un cultore di archeologia nocerina».

Prosegue poi, in ordine di interventi, il Presidente dell’Arkeo Club Nuceria Alfaterna Matteo Miriano che sottolinea la varietà di reperti storici che la nostra città ci offre «Nocera è stata sempre un importantissimo

Arkeo Club Nuceria evento Liceo Classico
A sinistra prof. Pecoraro. In basso a destra Miriano, Presidente Arkeo Club

polo culturale sin dagli albori della sua fondazione. Pochi sanno che fu capitale di una vasta regione che comprendeva anche Pompei, Stabia, Ercolano, Sorrento ecc. e che quindi godeva di un lustro raffinato in tutto l’impero romano. Non è un caso continua il Presidente dell’Arkeo Club Nuceria che in località Pareti di Nocera Superiore sia stato scoperto proprio da Alfonso Fresa, scienziato illustre per il quale ci siamo riuniti qui oggi, un anfiteatro romano che sarebbe, in Campania, secondo per grandezza solamente a quello di Capua. Dobbiamo assolutamente ridare valore storico-culturale a Nocera e noi dell’Arkeo Club siamo qui per rendere voi studenti partecipi attivamente delle iniziative che noi come associazione andremo ad organizzare sul territorio. Abbiamo un patrimonio storico-culturale immenso nei nostri territori che deve essere il nostro punto di forza dal quale partire per ripartire».

Relatore d’eccezione il prof. Massimo Capaccioliastrofisico italiano di fama mondiale, ordinario di astronomia all’Università degli Studi di Padova, prima, all’Università degli Studi di Napoli Federico II, poi; Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte; Presidente della Società Astronomica Italiana per un decennio e Presidente generale della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli; membro del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF); Commendatore della Repubblica e professore onorario dall’Università di Mosca.

Tanti titoli e tanta sostanza per il Prof. Capaccioli che, invitato direttamente dall’Arkeo Club, si è soffermato a lungo sugli aspetti rilevanti del territorio nocerino e di quello che fu Alfonso Fresa: «Ringrazio il Prof. Pecoraro per avermi dato la possibilità di ricordare Alfonso Fresa in questo libro delle sue memorie che per me rappresenta tanto. Nel leggerlo ho rivissuto momenti della mia vita e della mia carriera che hanno giocato un ruolo importantissimo per la mia formazione professionale. Ci tengo a ricordarlo come uno “scienziato tra il cielo e la terra”, ossia grande astronomo ma anche grande archeologo che saputo collegare ogni ambito della scienza umana». A seguito di ciò il Prof. Capaccioli ha intrattenuto studenti, docenti e tutti i presenti con una ricchissima ed interessante lezione sulla luna quale oggetto di scienze ma anche di ispirazione letteraria.

Prende poi la parola la Prof. Staiano, docente in Lettere presso il Liceo Classico G.B. Vico che sottolinea la necessità della “curiositas” negli animi dei ragazzi, stimolo fondamentale che li aiuta a maturare e a crescere anche e soprattutto a livello professionale «Studiare i propri territori significa studiare se stessi».

A chiudere il ciclo di interventi è il Presidente onorario dell’Arkeo Club Nuceria Alfaterna Prof. Pecoraro che annuncia «Avremo modo di collaborare con il Liceo Classico nella figura della Preside Di Caprio per future iniziative che interesseranno voi studenti in rapporto col vostro territorio. Inoltre, ci tenevo a dire, che siamo lieti di annunciare che la Caserma Borbonica, meglio conosciuta come Caserma Rossa, sarà adibita a Museo Regionale, grazie alla cooperazione tra noi dell’Arkeo Club e il Ministero dei Beni Culturali, ospiterà tutti i reperti storici della Regione Campania. Questo, per noi e per l’intera comunità, rappresenta un importantissimo traguardo per la rivalutazione storico-culturale di Nocera».

Presenti, nell’Aula Magna del Liceo, a mo’ di mostra, anche i dipinti del Dott. Alfonso Fresa concessi dalla Provincia di Salerno.

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