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Aret a’ Cungrea: musica, arte e cultura a Pontecagnano

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Aret a’ Cungrea: musica, arte e cultura a Pontecagnano

“Riappropriamoci delle strade” questo il motto dell’evento Aret a’ Cungrea. Oggi, domenica 12 giugno a Pontecagnano, sarà allestito un open space dedicato alla musica e all’arte

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L’iniziativa, denominata Aret a’ Cungrea, nasce dall’idea di Collettivo Spazio Nomade ed è stata sviluppata in collaborazione con l’Associazione teatro Mascheranova e la Pro Loco Etruschi di Frontiera di Pontecagnano con il patrocinio del Comune. L’evento propone di riappropriarsi di una zona del Comune picentino, detta in dialetto Cungrea e di colorarla riempendola di musica, arte e cultura. Lo stand della Pro Loco Etruschi di Frontiera disciplinerà lo scambio di libri, fumetti e vinili e organizzerà i laboratori creativi di cucito e di ceramica.

La mostra sarà distribuita in un open space, l’idea è quella secondo la quale gli artisti interessati ad esporre i propri lavori li portino con sé sotto braccio, allestendo per strada, in via  Isonzo (aret’ a cungrea) un piccolo spazio dedicato all’arte. Sarà possibile riempire ogni angolo, saracinesca o porta.

L’auspicio è quello di ridar vita a un luogo dimenticato creando un’occasione di incontro e vivendo la strada così come si faceva un tempo. Una chiesa situata nella zona della Cungrea, chiusa da anni perché dichiarata inagibile, costituirà, con il suo meraviglioso giardino, una cornice suggestiva. 

Diffondere musica, arte, cultura e tradizione questo l’obiettivo dei membri di Collettivo Spazio Nomade, lontano dagli smartphone e più vicini gli uni agli altri, tra le strade, tra la gente.

Il teatro Mascheranova parteciperà all’iniziativa con uno spettacolo dal titolo Clan&Destini che andrà in scena gratuitamente dalle 19.00 alle 20.00.

La musica accompagnerà l’intero evento e sarà diffusa attraverso le casse di due sound system, Santantonio Rockers e Wild vibes. La selezione di vinili sarà affidata a diversi deejay che, nel corso della serata, si alterneranno ai piatti.

 

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Giornalista pubblicista, collaboro dal 2015 con le testate zon.it e zerottonove.it in qualità di responsabile di redazione. Ho conseguito la laurea magistrale in filosofia politica discutendo una tesi dal titolo "identità ebraica, male totalitario e giudizio nel pensiero politico di Hannah Arendt", con votazione 110 e lode. Sono attratta dal mondo della comunicazione, dai suoi diversi linguaggi e dalle nuove tecnologie d'informazione. Interessata alla politica, l'attualità e al cinema in generale. Nello specifico il cinema d'autore degli anni cinquanta, sessanta e settanta.