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Appello della Longo per il Ruggi D’Aragona

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Appello della Longo per il Ruggi D’Aragona

L’Onorevole del Pdl scrive a Caldoro. E’ emergenza.

E’ emergenza infermieri nel “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”. Il consigliere regionale del Pdl Eva Longo chiede al Presidente della giunta regionale della Campania Stefano Caldoro un intervento concreto per sbloccare la situazione e dar seguito alla copertura dei sessanta posti di infermiere rimasti vacanti dopo l’attivazione della mobilità ed una serie di pensionamenti.

<<Occorrono interventi urgenti – scrive in un comunicato stampa Eva Longo – I sindacati di categoria hanno registrato a malincuore la mancanza di risposte circa la carenza di personale infermieristico. Fare buona sanità con questa difficoltà di organico è quasi impossibile, rasentiamo il pericolo di non rispettare i livelli essenziali delle prestazioni. Il mio intervento è teso a sostenere una legittima protesta. Le carenze di personale nel settore delle emergenze-urgenze, soprattutto in reparti di eccellenza come quello di neurologia – ai primi posti in Italia per il più basso tasso di mortalità – stanno creando grossi problemi in tutta la zona di Salerno e provincia, già colpita duramente dalla tradizionale sforbiciata di tagli. Il numero degli infermieri è insufficiente, ma essi continuano, con turni straordinari, a garantire la massima attenzione ai pazienti che hanno bisogno di prestazioni o interventi urgenti. Alla lunga, garantire i livelli minimi di assistenza con un simile organico sarà impossibile. Gli infermieri non chiedono di lavorare meno, ma di poter svolgere con professionalità la loro funzione», aggiunge Longo, <<è necessario che il presidente Caldoro intervenga tempestivamente per permettere alle strutture ed ai lavoratori di fare ciò che viene loro chiesto, senza vivere per questo in costante apnea. I sindacati hanno chiesto alla manager Lenzi di sbloccare la graduatoria dei precari che scade il 30 dicembre 2012. In questo modo si garantirebbe un equilibrato turn over, creando al contempo le condizioni per una buona sanità che è un diritto costituzionale>>.