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Angri, le Giornate della Legalità e la pubblica sicurezza

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Angri, le Giornate della Legalità e la pubblica sicurezza

Legalità e pubblica sicurezza. Queste le parole chiave dell’incontro che si terrà ad Angri per il progetto “Giornate della Legalità”

Legalità e pubblica sicurezza, il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine e il rapporto con i cittadini”. Questo l’incontro che si terrà domani, giovedì 24 maggio, alle ore 18:00, ad Angri, presso l’aula magna dell’Its Giustino Fortunato. In particolare, l’incontro si tiene nell’ambito del progetto “Giornate della Legalità”.

Infatti, il progetto sta coinvolgendo gli studenti verso la conoscenza e l’approfondimento sulla Legalità e la Costituzione Italiana. A tal proposito, già oggi, mercoledì 23 maggio, c’è stato un approfondimento sulle modalità di denuncia delle persone alloggiate nelle strutture ricettive con l’assistenza della Polizia di Stato. L’incontro è stato mediato anche grazie all’intervento del vice direttore tecnico Giorgio Pizzarelli, della Questura di Salerno. All’incontro di domani, invece, interverranno il luogotenente della stazione dei carabinieri di Angri, Alessandro Buscema e il colonnello dei carabinieri e parlamentare Edmondo Cirielli.

Inoltre, il dirigente scolastico di Angri, Giuseppe Santangelo, ha dichiarato: “Si tratta di due giornate significative, che rientrano in un’azione divulgativa e di conoscenza sulla legalità che i nostri studenti stanno affrontando con impegno e dedizione. L’obiettivo è fornire gli strumenti utili per qualificare il loro impegno sociale con una necessaria e approfondita conoscenza dei diritti e doveri di cittadini”.

Le “Giornate della Legalità” sono parte integrante del progetto di alternanza scuola-lavoro, che consente alla vasta platea degli studenti del Giustino Fortunato di acquisire competenze. “Con i nostri docenti ed esperti abbiamo puntato verso azioni concrete di accompagnamento dei nostri studenti verso una formazione utile e spendibile subito dopo il ciclo di studi. Il rispetto e ruolo sociale sono determinanti nella qualificazione professionale e culturale di ogni allievo”. Così ha concluso il dirigente scolastico.