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Filomena Lamberti, la sua storia ad “Amore Criminale”

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Filomena Lamberti,  la sua storia ad “Amore Criminale”

Nella puntata di ieri sera di Amore Criminale la conduttrice Veronica Pivetti ha raccontato la storia della salernitana Filomena Lamberti, sfregiata da suo marito con l’acido dopo anni di violenze

Filomena Lamberti, la donna salernitana con il volto sfigurato dall’acido, ha parlato della sua storia, raccontata nella puntata di ieri sera di “Amore Criminale” su raitre.

Insieme a lei hanno testimoniato le volontarie e le professioniste del Centro Antiviolenza Spazio Donna al quale è affidata, le amiche ed il figlio maggiore, Pasquale. 

La storia di Filomena

In una balera di Salerno la giovanissima Filomena incontra Vittorio e se ne innamora subito. I due si sposano, ma già durante la luna di miele lui comincia a dare segni di una violenza particolarmente feroce.

Lui è convinto, nella sua gelosia morbosa, che lei lo tradisca con ogni uomo. Così le impedisce di uscire o avere delle amiche, altrimenti la picchierà.

I tre figli che nasceranno dal loro matrimonio assisteranno alle crudeltà quotidiane alle quali la madre è sottoposta. Fino al giorno in cui lei decide di seprararsi. 

Vittorio non concepisce l’idea che lei decida autonomamente una cosa simile, per cui medita una vendetta: una notte la sveglia e le versa sul viso e sul corpo dell’acido usato nella pescheria in cui lavora.

Uno dei due figli la porta subito in ospedale, ma le sue condizioni sono gravissime. Ciononostante fra dolori atroci e 30 operazioni Filomena riesce lentamente a riprendersi.

Vittorio invece viene arrestato e processato per direttissima, ma viene condannato a 18 mesi per soli maltrattamenti e, di questi, sconterà solo 5 giorni. Il commento dell’uomo è stato: “Lo rifarei”. 

 

 

 

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.