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Allarme ludopatia a Scafati, la proposta dell’ex consigliere Matrone

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Allarme ludopatia a Scafati, la proposta dell’ex consigliere Matrone

In merito all’allarme ludopatia a Scafati, l’ex consigliere comunale Angelo Matrone propone: “Slot machine spente la mattina, durante l’orario di apertura delle scuole della città”

“In attesa di ricevere risposta su quel regolamento sul contrasto al gioco d’azzardo approvato e mai reso esecutivo nella passata Amministrazione, chiedo alla Commissione straordinaria un gesto di grande attenzione per i cittadini di Scafati. La limitazione degli orari di funzionamento delle slot machine solo nel pomeriggio, evitando così che i ragazzi possano non presentarsi a scuola per giocare d’azzardo“.

Questa la proposta di Angelo Matrone che, alla vigilia del nuovo anno, continua a impegnarsi per limitare il dilagante fenomeno della ludopatia in città. “Non è una proposta provocatoria o irrealizzabile“, ha continuato. “L’esempio di quanto ho detto lo abbiamo nella nostra provincia a circa 139 chilometri dalla nostra città. Il sindaco di Montesano sulla Marcellana, comunità del Vallo di Diano, ha firmato un’ordinanza che dal primo gennaio prossimo porterà le slot ad accendersi solo dalle 15 alle 23. Sicuramente Scafati è una città con le sue complessità e magari si potrebbe portare ad allungare l’orario, dalle 15 alle 3 del mattino successivo, ma il progetto è fattibile“.

Per Matrone, infatti, con la nuova ordinanza si darebbe continuità al lavoro fatto in questi mesi dalla Guardia di Finanza della Compagnia di via Nuova San Marzano e a quello portato a termine nelle ultime settimane dalla Polizia municipale diretta dal comandante Giovanni Forgione: “I controlli effettuati vanno nella direzione di voler arginare questa piaga sociale e questo non può che farmi piacere. Ma bisogna alzare l’asticella. Le ultime sentenze del Consiglio di Stato dicono che spetta ai Sindaci, laddove ritengano, intervenire a partire proprio dagli orari di utilizzo delle slot machine. Dunque, questo principio può essere seguito anche dal prefetto Gerardina Basilicata, capo della Commissione straordinaria. L’esempio di Montesano sulla Marcellana va seguito. Scafati deve guarire dal gioco d’azzardo“.