Home Eventi Al via il XXIX Premio Sele d’Oro Mezzogiorno: “Memoria come Futuro. Il Sud, il Mediterraneo, il Mondo”

Al via il XXIX Premio Sele d’Oro Mezzogiorno: “Memoria come Futuro. Il Sud, il Mediterraneo, il Mondo”

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Ha preso il via sabato 31 agosto, a Oliveto Citra, nel salernitano, la XXIX edizione del “Premio Sele d’Oro Mezzogiorno”, manifestazione che da quasi trent’anni cerca, attraverso una serie di attività e appuntamenti, di dare voce a quel Sud che ha voglia di crescere e che vuol dare una nuova immagine di sé. 

Ad aprire questa prima giornata, “Buongiorno Sud”, appuntamento che avvierà, giornalmente, i lavori del Sele d’Oro. Nato da un’idea di Carlos Solito e Angelo Napolillo, il programma radiofonico (in diretta su Radio MPA dalle 10.00 alle 12.00)  vede tra i suoi “interpreti” anche Luca Caretta, Mario Panico e Roberta Trani, giovani blogger pugliesi che giorno dopo giorno sveleranno il “dietro le quinte” della manifestazione.

Atmosfera intima, quella che si è respirata al Castello Guerritore, dove nel pomeriggio, si è entrati nel vivo del programma con l’inaugurazione de “Il Fiume Mekong di Andrea Pistolesi: mostra fotografica che dà inizio a “Un mondo di fiumi”, progetto che intende portare ad Oliveto Citra, all’interno delle future edizioni del Premio, reportage sui corsi fluviali più importanti del mondo. Fiumi che, come il Sele appunto, hanno dato vita a popoli e civiltà. Oltre l’autore, è intervenuto Simone Bozzato, Segretario generale della Società Geografica Italiana Onlus,  che ha introdotto i numerosi giovani presenti, al mondo del reportage e della fotografia.

“Dietro ogni singola fotografia c’è un percorso che porta il reporter a cogliere e a misurare tutte le sfumature che un paesaggio offre, e poi concretizzarle in quello scatto”: sono state le parole di Bozzato, che ha più volte evidenziato come un buon reporter, attraverso il proprio sguardo, riesce a offrire “soluzioni” e chiavi di lettura a chi, in futuro, guarderà la sua fotografia. A questo proposito, davvero interessante il consiglio dato da Pistolesi ai presenti: “imparate a muovervi per il modo non come turisti, ma come viaggiatori, con l’antenna, sempre accesa, della curiosità e dell’intelligenza”.

Presente anche Carlos Solito, giornalista, fotografo, scrittore, che ha portato proprio al Premio la sua esperienza e testimonianza di reporter, confidando di essersi ispirato nel suo lavoro ad Andrea Pistolesi e  auspicando al Sele d’Oro una stagione di reportage.

A concludere la serata, “Volontariato in Alto Sele”, manifestazione organizzata dal CSV Sodalis di Salerno e dalle Associazioni di volontariato dell’Alta valle del Sele, nell’ambito della Rassegna provinciale “Molto… bene”, e ospitata dal Sele d’Oro all’interno del suo cartellone.

 

Giornata dedicata interamente all’arte, invece, quella di domenica 1 settembre, che prevede l’inaugurazione di ben tre mostre. Alle 17.00, l’appuntamento è stato in piazza Garibaldi, con l’installazione ambientale “La Cura” di Lucio Afeltra.

A seguire, all’interno delle mura normanne del Castello, la mostra fotografica “Lo sguardo della Memoria: Oliveto, una comunità in posa”, con fotografie donate dai cittadini e il libro-mostra: “Io ho visto” di Pier Vittorio Buffa. Ad accompagnare l’autore in questo viaggio fatto di volti e sguardi, Luigi Vicinanza, giornalista, direttore editoriale dei giornali locali del gruppo “Espresso” e l’attrice Pamela Villoresi, che interpreterà alcuni brani tratti dal libro. Sarà proprio l’attrice a passare il testimone alla Compagnia Teatrale “Gadnà” di Amelia (TR) che porterà al XV Festival Teatrale Nazionale Sele d’Oro (kermesse teatrale di taglio contemporaneo): Macramè scritto da Bobbi-Ciavattani-Vallerignani-Natali e diretto da Flavio Cipriani.

Oggi si entra nel vivo del “Sele d’Oro”: oltre al Festival teatrale, che vedrà esibirsi sulle tavole del palcoscenico dell’Auditorium comunale “Rufolo”, alle 21.00,  “I Commedianti” di Soveria Mannelli (CZ) in Chi bella duminica!”, prenderà il via il “caffè delle idee” che consente ai giovani del Premio d’incontrare, davanti ad una tazza di caffè, alcuni i tra i “grandi” della politica, della cultura e dell’economia nazionale. A rompere il ghiaccio, a partire dalle ore 17.00, Raffaele Crispino, Vice Presidente AISM, e Mario Raffa, Docente dell’Università di Napoli “Federico II”.

A fare da cornice a questi incontri pubblici, non poteva non essere che la piazza, nello specifico, Piazza Monumento, luogo simbolo della gioventù olivetana. E ancora una volta ritorna la “Memoria come Futuro”, il ricordo dei caduti in guerra e la speranza dei ragazzi che proprio davanti a quel luogo di ricordo, giocano ogni giorno a pallone. Una location scelta non a caso, dunque, che nella settimana del Premio si presterà, quotidianamente, a questi “dibattiti tra amici”.

A seguire, il primo seminario dell’edizione 2013: “Impresa, innovazione, Internazionalizzazione: il futuro del Sud e dell’Italia”. Interverranno Costantino Formica, Segretario Generale NOI (Napoli Open Innovation) e alcuni rappresentanti dell’Artes Ingegneria: Pasquale Punzo, Amministratore delegato; Alessio Liati, Direttore commerciale divisione ingegneria; Khaled Al Zeer, commerciale paesi Mena; Nicola Giordano, Tecnico Progettista; Ivan Saracino, Responsabile Ricerca e sviluppo e Michele Galdi, Direttore Commerciale divisione industriale. Moderatore: Alberto Gambescia, Direttore Fondazione Mezzogiorno Europa. Appuntamento alle 18.30, presso l’Auditorium Provinciale.