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Agropoli, il Presepe vivente con una curiosità

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Agropoli, il Presepe vivente con una curiosità

La trentasettesima edizione del Presepe vivente si svolgerà, con un’importante novità, presso il Centro storico di Agropoli, il 26 e il 27 Dicembre 2016, a partire dalle 17.30

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Il Presepe vivente di Agropoli prevede centinaia di figuranti che guideranno i visitatori in un viaggio attraverso il quale sarà possibile rivivere la Natività, l’Annunciazione, la corte di Erode, con le scene quotidiane dell’epoca.

Agropoli, il Presepe vivente alla sua trentasettesima edizioneLungo il percorso, che attraversa i vicoli del centro medievale, sarà possibile ammirare e conoscere gli antichi mestieri, scoprire i mercatini e le locande, degustare prodotti tipici della tradizione natalizia locale. Scopo principale è il coinvolgimento delle famiglie e giovani a vivere direttamente l’esperienza del Presepe, anche con i bambini più piccoli, per mantenere forte il senso ed il significato della tradizione che si celebra.

La novità del Presepe vivente 2016/2017 di Agropoli, sarà il “TuristAttore”, ovvero la possibilità per chiunque, bambino, adulto o famiglia di essere parte integrante del percorso presepiale. Chi lo vorrà, avrà la possibilità, affiancando i figuranti, di indossare gli abiti degli attori e quindi di far parte come protagonista del Presepe vivente: un pastore, un popolano, un fabbro, un sacerdote del tempio.

Sarà previsto un allestimento logistico che seguirà accorgimenti scenografici riproduttivi delle scene di vita quotidiane del tempo storico di riferimento, il tutto arricchito da abiti dell’epoca.

Le scene prevederanno momenti alternati di canto, ballo e recitazione, uniti alla suggestione di effetti luminosi e sonori. Inoltre saranno riproposti scenari agresti attraverso la presenza di animali rievocativi della tradizione bucolica del tempo.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).