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Agropoli: casa popolare occupata abusivamente, sgomberata famiglia

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Agropoli: casa popolare occupata abusivamente, sgomberata famiglia
Immagine di repertorio

Agropoli: casa popolare occupata abusivamente, sgomberata intera famiglia. L’attività investigativa era già iniziata nel maggio scorso

Agropoli: un’intera famiglia aveva occupato, senza titolo, una casa popolare di viale Umbria ed è stato, di conseguenza, disposto il provvedimento di sequestro dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania. Le indagini sono state eseguite durante la giornata di ieri dai carabinieri della stazione di Agropoli, guidati dal comandante Carmine Perillo, e dagli agenti della polizia municipale, agli ordini del comandante Sergio Cauceglia.

L’attività investigativa, in realtà, era iniziata nel maggio scorso. Diversi condomini, infatti, avevano segnalato al Comune ed ai carabinieri un’anomala presenza all’interno di un appartamento sito al piano terra dell’immobile. Del caso è stata avvertita immediatamente la Procura di Vallo della Lucania che ha disposto la misura cautelare preventiva per l’occupazione abusiva di un edificio pubblico.

Nel momento in cui le Forze dell’ordine sono riuscite ad introdursi nell’appartamento hanno fatto due scoperte sorprendenti: l’appartamento era occupato senza titolo; all’interno erano stati eseguiti una serie di lavori di manutenzione straordinaria che avevano portato alla sostituzione dei pavimenti e dell’impiantistica.

A tal proposito il sindaco Adamo Coppola ha affermato: «Ancora una volta di concerto con la Procura di Vallo della Lucania e le forze dell’ordine, siamo intervenuti per ripristinare la legalità. Questo è un aspetto che dall’inizio del mandato l’amministrazione comunale sta perseguendo, anche grazie ad un confronto continuo con le autorità competenti. Talvolta veniamo criticati, ma voglio ricordare che quando c’è stata la necessità di denunciare abusi o irregolarità, io in primis non mi sono tirato indietro e continuerò a farlo anche in futuro. Ringrazio il capitano della compagnia carabinieri Fabiola Garello e il comandante di stazione Carmine Perillo per il lavoro che svolgono sul territorio in costante sinergia con l’Ente pubblico e gli uomini della nostra polizia municipale».

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Laureata in Lettere moderne, sto proseguendo gli studi in Filologia Moderna (curriculum Didattica, Formazione e Ricerca). Sono appassionata ad ogni aspetto della cultura in generale. Amo Fabrizio De André, Vasco Brondi e Francesco De Gregori. Amo comunicare l'arte della felicità come forma primigenia d'intelligenza. Amo la dolcezza intramontabile, i maglioni e la poesia. Scrivere è la mia più grande passione infatti, nell'anno 2020, ho pubblicato il mio primo libro: Inchiostro liquido. Nel 2021 ho partecipato al Salerno Letteratura Festival, in qualità di membro effettivo della Giuria. Nel medesimo anno ho ricevuto la "Menzione Speciale Premio Antonella Fiammenghi" per la miglior Tesi di Laurea sul Turismo Archeologico. Nel 2022 ho collaborato alla stesura del libro "Tracce di donne: storie di sogni, speranza e futuro", patrocinato dall'Associazione Patto Sociale e dall'Università degli Studi di Cassino.