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Agro nocerino, un arresto e quattro denunce

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Agro nocerino, un arresto e quattro denunce

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore continuano i controlli nell’Agro, arrestando un pregiudicato per evasione e denunciando quattro persone per furto e altri crimini

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I controlli straordinari dei Carabinieri nell’Agro nocerino-sarnese si fanno sempre più fitti e continui. Dopo i blitz senza sosta della giornata di ieri, infatti, le Forze dell’Ordine hanno arrestato a Nocera Inferiore un noto pregiudicato del luogo, Antonio Abbruzzese, già sottoposto agli arresti domiciliari per una precedente condanna per estorsione. Il 50enne, visto aggirarsi per le vie cittadine, è stato fermato e ammanettato dai militari della Sezione Radiomobile locale, per poi essere ricondotto, in data odierna, alla propria abitazione dopo esser stato nuovamente sottoposto alla misura restrittiva a disposizione del Tribunale di Nocera Inferiore.

Gli ulteriori controlli nell’Agro hanno portato ad Angri il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità agroGiudiziaria due donne, C.L. 38 anni e L.A. 32 anni, proprietarie di un noto bar del centro, per furto di energia elettrica. I Carabinieri, coadiuvati al supporto tecnico di una società di fornitura elettrica, hanno accertato la presenza di un magnete di grosse proporzioni collocato in prossimità del contatore della rete, che garantiva la riduzione di circa l’80 % il consumo effettivo dell’esercizio commerciale.

Sempre nell’Agro, a San Marzano sul Sarno, i militari della stazione locale hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria di Nocera Inferiore F.M.V, 25 anni, per possesso di 20 grammi di “marijuana” dopo un normale controllo alla circolazione stradale. Con successiva perquisizione domiciliare a casa del giovane, sono stati rinvenuti ulteriori 21 grammi della medesima sostanza stupefacente.

A Sarno, infine, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà M.L. , 75 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, per possesso, nella sua abitazione, di circa 3 chilogrammi di Tabacchi Lavorati Esteri e la somma contante di euro 800 quale provente della vendita illegale.

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