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ACI-ISTAT: calo delle vittime stradali

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ACI-ISTAT: calo delle vittime stradali

L’ultimo rapporto ACI-ISTAT, conferma la diminuzione del numero dei morti sulle strade. Le dichiarazioni del presidente dell’Aci di Salerno nell’articolo

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Battuta d’arresto nella riduzione delle vittime della strada in Italia, mentre rallenta, ma non si ferma, il calo degli incidenti e dei feriti. Come rileva l’ultimo Rapporto ACI-ISTAT, nel 2014 rispetto al 2013 il numero dei morti sulle nostre strade è diminuito dello 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti.

A pesare sul dato italiano soprattutto l’incremento della mortalità stradale all’interno dei centri urbani (+5,4%), dove si concentrano il 75,5% degli incidenti e il 44,5% dei morti. I grandi Comuni che presentano il più alto indice di mortalità sulle strade urbane sono Messina (1,6 morti ogni 100 incidenti) e Catania (1,4), mentre i valori più bassi si registrano a Bari (0,3), Milano (0,4) e Genova (0,4).

“L’ACI Salerno – dichiara il Presidente dell’ACI Salerno Giancarlo Iontaancor più oggi, vuole fortemente essere un’Ente al “servizio” del cittadino, che viene identificato come “utente” e fruitore della strada.  Non è più il momento di occupare spazi ma dedicare TEMPO all’ enorme  fenomeno sociale degli incidenti, con tutte le sue implicazioni anche economiche, e farlo non da spettatori indifferenti ed impassibili ma da attore protagonista ,con proposte concrete e perseguibili, condivise e concertate con tutte le Istituzioni  ed  Organi di diffusione territoriali; apriamo gli occhi per guardare e renderci conto della realtà e diamo un sussulto alle Nostre coscienze. La sfida sarà quella di affrontare, come sempre, la problematica della percorrenza in SICUREZZA sulle nostre strade e dare soluzioni, anche se ben sappiamo che non potremo mai estinguere l’incidentalità. Come ! con la cultura civica dell’utilizzo intelligente della mobilità sulle infrastrutture, con la formazione e l’informazione, per ogni individuo, dall’età della materna a quella dei longevi e di ogni categoria sociale, quindi, senza dimenticare le “fasce deboli” e gli immigrati regolarmente residenti.

aci+Per questo motivo dall’insediamento del C.D. abbiamo intensificato il ruolo dell’A.C. Salerno quale rappresentante e tutore degli interessi degli utenti della strada, che siano Essi soci o non,  ed interlocutore qualificato con il Comune della Città e della Provincia di Salerno, con tutte le Istituzioni di riferimento, con gli Istituti di formazione scolastica di ogni ordine e grado, con le Forze dell’Ordine e di Soccorso, con Associazioni, con i Gestori delle strade e con le Case automobilistiche, sui temi della educazione stradale e della mobilità sostenibile e prudente, sicura e responsabile, per migliorarne la fruibilità coscienziosa.

L’Italia ,nel 2014,è scesa dal 13° al 15° posto nella classifica europea dell’incidentalità sulle strade aumentandone la percentuale  al 55,6% ( rispetto alla media del 51% ). Purtroppo, se poco possiamo fare come A.C. Salerno sul modificare l’attuale stato delle infrastrutture, se non una precisa ed aggiornata segnalazione, ed altrettanto sulla sicurezza dei veicoli,  molto è possibile agire sull’elemento fondamentale e più variabile della causa degli incidenti : il cittadino ; con un’attenta formazione rivolta a tutti gli utenti della strada e far loro comprendere che comportamenti, attenti e corretti certamente influiscono sulla riduzione degli incidenti, sia nella loro quantità che qualità (lesioni gravi fino alla morte).

Nel Nostro territorio cittadino e provinciale ,si è verificato una modifica del trend in decremento fino al 2013; infatti, dai dati ISTAT 2014 emerge che a fronte di una sinistrosità rimasta pressoché invariata (2267 incidenti nel 2014 rispetto a 2273 registrati nel 2014) è aumentato considerevolmente il numero dei morti ( da 58 nel 2013 a 69 nel 2014) mentre il numero dei feriti è rimasto stabile (3631 nel 2014 rispetto a 3634 nel 2013) Dove: più incidenti sulle strade urbane (1055), più morti sulle strade provinciali e regionali (31) e sui rettilinei (2192 incidenti); Cause : alta velocità (16,69%) distrazione (26,19%) atti scorretti ed imprudenti sulla strada (20,04%) corresponsabilità di pedoni (34,31%); Tipologia del mezzo: autovetture (3069) veicolo pesante (274),ciclomotori (110) velocipede (110); Quando : più incidenti il mercoledì, tra le 10 e le 13; più vittime la domenica (22), tra le 14 e le 17; Sesso : più uomini morti (57) che donne (16); Età:  Tra i 30 ed il 54 anni.

L’ACI. Salerno si impegnerà, fornendo, ai vari Partners , tutti i dati elaborati dalla sede centrale romana, e mettendo a disposizione il proprio know-how istituzionale, a raggiungere l’obiettivo della diminuzione  degli eventi stradali”.

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