È ormai all’ottava edizione la manifestazione del Comune di Pertosa che solleva questioni e riflessioni su lavoro e sicurezza sul lavoro. L’evento, che avrà luogo sabato 21 Settembre, alle ore 17, presso l’Auditorium del Mida1 di Pertosa, si divide in un primo momento di dibattito in cui esperti del settore e professionisti affrontano le principali tematiche del “lavoro nero” e della sicurezza sul lavoro, e in una seconda parte volta al conferimento del “Premio Impresa Etica”, riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad una piccola o media impresa del territorio, gestita eticamente dal proprio titolare nel rispetto delle regole contrattuali e della sicurezza sui posti di lavoro.

Anche quest’anno l’incontro è stato voluto e organizzato dal Consigliere delegato alla Politica del Lavoro e alla Cultura del Comune di Pertosa, Enzo Faenza. Patrocinata dall’Amministrazione Comunale, da quest’anno la manifestazione vede in prima linea anche il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno. L’edizione 2013 è dedicata ad Anna Maria Mercadante e Giovanna Curcio, le due giovani operaie che nel 2006 incontrarono la morte in un incendio di uno scantinato, sede del “materassificio” di Montesano sulla Marcellana, dove lavoravano per pochi euro al giorno.

I relatori che interverranno durante il convegno sono:

–       Grazia Moffa, docente di Sociologia del Lavoro e Ricercatrice dell’Università degli Studi di Salerno, nonché autrice di “Prostituzione migrante” e “La resistibile ascesa del lavoro flessibile”, che tratterà tematiche vicine alla nostra rubrica;

–       Maria Di Serio, segretaria generale provinciale della CGIL;

–       Antonio Boccuzzi, ex operaio scampato al disastro della Thyssenkrupp di Torino, attualmente Deputato del Partito Democratico;

–       Fabio Esposito, sociologo esperto in formazione e progettazione sociale, dedito alla ricerca e all’approfondimento delle tematiche trattate;

–       Marcello Fasano, vincitore del “Premio Impresa Etica” 2013, per l’impegno etico con cui il giovane imprenditore gestisce la sua attività d’impresa.

Alfonso D’Urso