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Le suggestioni di Ugo Marano al Frac

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Le suggestioni di Ugo Marano al Frac

Al via la mostra dedicata all’artista di Capriglia Ugo Marano

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Al museo del Frac rivive la figura di Ugo Marano; uno dei più grandi maestri dell’arte contemporanea capace di spaziare dal mosaico alla ceramica e dalla pittura fino al design. “Noi non celebriamo la sua assenza – dichiara il direttore del museo Massimo Bignardi ma testimoniamo la sua continuità“. Un evento di sicuro spessore artistico e culturale per il museo di via Convento rinato grazie ai nuovi eventi organizzati nell’ultimo periodo. “Un uomo capace di essere molto forte, ma anche delicato.” Un vero amico secondo Bignardi che ha raccontato la sua esperienza personale e della forte amicizia che lo legava da lunghi anni con Ugo Marano.

Un momento magico – secondo Valiante che ha visitato per intero la mostra prima di soffermarsi per la conferenza stampa con i giornalisti – tutto ciò che vediamo in questo museo non può non rappresentare una forte emozione per qualsiasi visitatore“. Opere uniche quelle di Marano, composte da oggetti quotidiani, ma che grazie alla maestria dell’artista nato a Capriglia, assumono una forte connotazione artistica. “Un figlio della nostra terra” come viene definito da Valiante che aggiunge un pensiero all’associazione Archeologando Intour: “Dobbiamo sentitamente ringraziare questi ragazzi se oggi il museo del Frac è rinato. Abbiamo registrato, nel periodo della loro gestione, un vero e proprio boom di presenze che contrasta fortemente con la situazione di abbandono che questa struttura viveva fino a pochi mesi fa.”

Una scelta vincente quella della gestione affidata all’associazione culturale che saràugo marano impegnata già da domani sera nella spiegazione delle singole opere esposte. Sculture, mosaici, ceramiche, disegni, dipinti e performances, realizzate in un arco di tempo che spazia dagli anni sessanta fino al 2011, saranno visitabili nel museo di arte contemporanea fino al primo marzo. Un percorso suggestivo che si snoderà in tutti gli ambienti del museo, nella galleria dei frati, fino a raggiungere le antichissime cisterne dove la voce ed i suoni di Ugo Marano, riprodotti in video, accompagneranno i visitatori in un magico itinerario.