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Salerno diventa “Città dello sport”

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Salerno diventa “Città dello sport”

Presentato ieri al Comune il progetto di finanza “Città dello sport”. Presenti il presidente del CONI Giovanni Malagò e il sindaco Enzo Napoli. Ad illustrare l’idea è stato il progettista Sergio Landi

[ads1]È stato presentato nel pomeriggio di ieri presso il Salone dei Marmi del Comune di Salerno il progetto di finanza “Città dello sport”.

L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali quali il presidente del CONI Giovanni Malagò e il sindaco facente funzioni Enzo Napoli. Il progetto è stato illustrato dal progettista a presidente del Consorzio Promosport Sergio Landi, mentre all’amministratore della E.I.TEL.srl, società proponente il progetto è toccato il compito di spiegare i principi e gli obiettivi che hanno ispirato l’idea progettuale. A moderare l’incontro è stato il giornalista sportivo Gianfranco Coppola.

Il presidente Malagò nel corso del suo intervento ha definito la Campania “una costola importante dello sport nazionale che presente delle forti eccellenze ma anche delle indubbie criticità. Serve razionalizzare l’impiantistica sportiva, stiamo cercando di rimediare ad errori commessi in passato. Noi come CONI non abbiamo il potere di risolvere i problemi strutturali ma possiamo mettere pressione sulle istituzioni locali che devono investire nel mondo dello sport”.

Malagò ha aggiunto che il progetto “Città dello sport” è fattoper fare attività sportiva ogni giorno a livello amatoriale, si è detto soddisfatto di avere una forte “testimonianza della disabilità e del paraolimpico” e non ha escluso che possa diventare “un centro di preparazione per gli atleti e per le squadre olimpiche prima e dopo le gare”.

Il presidente del CONI ha anche ricordato come una volta realizzato il progetto, l’aspetto più importante non sia quello economico ma quello gestionalec’è bisogno di professionisti che lavorano 365 giorni all’anno, serve quindi una cultura imprenditoriale”.

A parlare è stato anche il sindaco Enzo Napoli che ha definito il progetto “affascinante e che ha notevolissimi coefficienti di realizzabilità. La presenza di Malagò testimonia la bontà e la serietà del progetto. Questa è una cittadella che si colloca  a ridosso dello Stadio Arechi e in stretta correlazione con il porto Marina d’Arechi. Creiamo nella zona orientale della città una ambito turistico-sportivo di grande momento e la ricaduta in termini turistici ed economici saranno esemplari a livello nazionale e oltre. Il sindaco ha concluso assicurando che l’opera sarà seguita “testardamente e con grande attenzione fino al suo completamento”.

In conclusione è intervenuto anche l’assessore alle attività produttive della regione Campania Amedeo Lepore che portando i saluti del presidente De Luca ha definito la cittadella dello sport “un progetto pubblico-privato di grandissimo rilievo, un’iniziativa che può diventare non solo di sport ma anche di attrazione e crescita produttiva per la regione Campania”. L’ assessore ha anche ricordato come oggi potrà essere un’altra giornata con l’assegnazione a Napoli e alla Campania delle Universiadi del 2019.

Con il progetto “Citta dello sportè prevista la realizzazione di  un centro benessere e di un centro fisioterapico, una piscina coperta da 1900 metri quadri, perfettamente in regola per le gare a livello agonistico, dieci-dodici campi polifunzionali, dal tennis al basket passando per il tennis e il calcetto, un’area commerciale da circa 6mila metri quadri, che troverà posto al piano terra dell’edificio, un’area dedicata alla medicina dello sport e ai giochi della mente, un circolo sportivo da quasi 2 e 400 metri quadri e ristoranti e bar per circa 500 metri quadri. Se tutto va bene il cantiere riaprirà già quest’anno.

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