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Baronissi, opposizione di Rifondazione agli impianti a biomassa

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Baronissi, opposizione di Rifondazione agli impianti a biomassa

Il Partito della Rifondazione Comunista Circolo “G. Puletti” si oppone all’installazione sul territorio di Baronissi dei due impianti a biomassa

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Contro l’installazione sul territorio di Baronissi dei due impianti a biomassa si schiera con nettezza il Partito della Rifondazione Comunista.

Numerose sono state le iniziative a riguardo: relazioni scientifiche richieste dal gruppo politico ad organismi autorevoli come quello dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente); sit in, lettere aperte al Sindaco e ai consiglieri comunali; proposte di rivisitazione del Piano Energetico Comunale (approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale diversi anni fa e proposto  dalla precedente giunta).

Infine è stata chiesta la convocazione di una Conferenza dei Servizi, con una discreta’adesione cittadina: in un paio d’ore sono state raccolte più di 350 firme.

Per fare il punto della campagna e per “socializzare” pubblicamente le prossime iniziative, il Partito della Rifondazione Comunista ha convocato per domani, 24 luglio, alle ore 17,30 presso la sede di Via Convento 21 una conferenza stampa con:

  • Nicola Comanzo, segretario del circolo;
  • Francesco De Simone, nostro consigliere comunale di Baronissi;
  • Loredana Marino, segretario provinciale del Partito di Rifondazione Comunista.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).