Home Territorio Capaccio Capaccio Paestum, Palumbo rinuncia a parte dell’indennità

Capaccio Paestum, Palumbo rinuncia a parte dell’indennità

1
Capaccio Paestum, Palumbo rinuncia a parte dell’indennità

Capaccio Paestum, il sindaco Palumbo ha rinunciato ad una parte dell’indennità: un esempio seguito anche dal vicepresidente del Consiglio Comunale Giovanni Piano

[ads1]

Il primo cittadino di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, ha annunciato così la riduzione dell’indennità da sindaco del 50%: 

Capaccio Paestum, Palumbo rinuncia a parte dell'indennità

«Il sottoscritto, quale dipendente pubblico, avrebbe potuto optare per un’aspettativa e di conseguenza percepire l’indennità piena a carico del Comune di Capaccio Paestum oppure mantenere l’incarico lavorativo, riducendo del 50% l’indennità da sindaco. Ho optato per la seconda scelta, riducendo lo stipendio da sindaco e facendo così risparmiare dei soldi alle casse comunali».

«I soldi risparmiati saranno destinati – ha aggiunto Palumbo – all’introduzione della mensa scolastica nella scuola media Vannulo in contrada Rettifilo, l’unica sul territorio comunale ad effettuare il rientro pomeridiano».

Capaccio Paestum, Palumbo rinuncia a parte dell'indennità

«Inoltre, i componenti delle Commissioni, impegnati nella stessa giornata in più Commissioni, percepiranno un solo gettone di presenza.  Tra questi, il vicepresidente del Consiglio Comunale, Giovanni Piano, ha rinunciato completamente a qualunque forma di indennità e di gettone di presenza. Questo consentirà di ridurre notevolmente i costi dell’Ente».

«L’avevo promesso in campagna elettorale ai cittadini di Capaccio Paestumha spiegato il vicepresidente del Consiglio comunale, Giovanni Piano, che ha rinunciato ufficialmente a tutte le indennità e ai gettoni di presenza, per lo svolgimento del suo ruolo amministrativoche avrei rinunciato a ogni indennità in caso di elezione, a prescindere dal ruolo ricoperto. Si tratta di una scelta personale dettata dalla volontà di voler contribuire attraverso i soldi che l’Ente risparmierà alla realizzazione di interventi utili alla comunità».

[ads2]

 

Previous article Eboli, localizzazione di imprese per le aree da inserire nel PUC
Next article Salernitana-Spezia, Rosina torna tra i convocati
Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).

1 COMMENT

Comments are closed.