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Migranti e rifugiati, il Comune di Baronissi pubblica avviso per progetto SPRAR

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Migranti e rifugiati, il Comune di Baronissi pubblica avviso per progetto SPRAR

Pubblicato l’avviso per il progetto SPRAR sul sito del Comune di Baronissi. Valiante: “Baronissi non innalza muri ma apre le porte all’integrazione”

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Il Comune di Baronissi ha pubblicato l’Avviso per l’individuazione di soggetti del Terzo Settore per la coprogettazione e la gestione di azioni di sistema per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale e titolari di permesso umanitario, nel quadro del Sistema di  Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) per il triennio 2017/2019. L’avviso è pubblicato nella sezione “avvisi” del sito istituzionale (www.comune.baronissi.sa.it).

È possibile scaricare la documentazione dove sono elencati i termini normativi, i requisiti e i documenti necessari, nonché il modulo di domanda di ammissione al bando. Si tratta di un articolato percorso di accoglienza per garantire ai migranti accolti mediazione linguistico-culturale, l’accoglienza materiale, l’orientamento e l’accesso ai servizi del territorio quindi l’insegnamento della lingua italiana e l’inserimento scolastico per minori. A questi si aggiungono l’orientamento e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo, all’inserimento sociale, a quello legale e alla tutela psico-socio-sanitaria.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 15 marzo.

Di fronte a un’emergenza che impone ai Comuni di accogliere i migranti nella misura del 3 per cento della popolazione, Baronissi non innalza muri ma apre le porte all’integrazione – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante lo facciamo aderendo allo SPRAR che consente di mettere in piedi un progetto di accoglienza reale. Sul territorio ospiteremo 51 persone, alloggiati con spese a carico della Prefettura in varie zone del territorio, per assicurare loro un percorso di vita decoroso e dignitoso con una progettualità che ne garantisca l’inserimento sociale e la civile convivenza con i nostri concittadini”.

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