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Villa Comunale, a chi la intitoleresti? Il sondaggio

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Villa Comunale, a chi la intitoleresti? Il sondaggio

Si è chiusa la prima fase del sondaggio sulla Villa Comunale, è arrivato il momento di votare tra i nomi proposti dai cittadini di Baronissi

[ads1] I lavori di restyling della Villa Comunale sono partiti l’11 settembre. Una ristrutturazione che consegnarà a Baronissi una Villa completamente nuova. Insieme al rifacimento del look è partito il sondaggio, incaricato dall’ Amministrazione Comunale e realizzato da Zerottonove.it, che intitolerà la Villa ad una personalità di Baronissi che ha contribuito alla storia, allo sviluppo e ha dato lustro alla città, deceduta da almeno 10 anni, o anche ad un personaggio meritevole del panorama internazionale.

La prima parte del sondaggio si è conclusa il 30 settembre, una fase in cui gli stessi cittadini hanno avuto la possibilità di proporre i loro nomi, sia attraverso un form sul sito, sia compilando il modulo cartaceo presente al Comune. Da oggi 7 ottobre, invece, partirà il sondaggio vero e proprio. La cittadinanza, seguendo le stesse modalità, potrà esprimere la propria preferenza, scegliendo tra i nominativi selezionati nella prima fase. Tantissime sono state le proposte ricevute in redazione e al Comune: nomi di spicco che fanno parte della storia di Baronissi ma anche personalità conosciute in tutta Italia e in tutto il mondo. I nominativi che, tra i tanti, hanno ottenuto il maggior numero di votazioni sono: Villa Comunale, Vittorio Arrigoni, San Francesco, Nicolò Fumo, Vincenzo Siniscalco e Sandro Pertini. Uno di questi sei nomi rappresenterà la Villa di Baronissi. Dobbiamo segnalare però, che sono state tante le preferenze per altre personalità di Baronissi; tra questi,non possiamo non citare Enzo Della Guardia, baronissese doc,sempre pronto in prima linea in numerose attività, Stefano Sabatino, stimatissimo dottore che ha partecipato attivamente alla vita politica e sociale di Baronissi e Donato Cosimato, storico e scrittore che ha regalato bellissime pagine sulla nostra terra.

Quindi, è giunto il momento di votare, di partecipare, per scrivere una piccola pagina della nostra città. Il sondaggio, che partirà oggi, si concluderà il 14 novembre.

 SONDAGGIO OFFERTO DA :

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La cittadinanza è invitata a partecipare, scriviamo la storia della nostra città.

Il sondaggio si è concluso, adesso saranno esaminate le schede presenti all’interno del box posto presso il Comune di Baronissi e poi saranno pubblicati i risultati finali. ZON Zerottonove coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa che ha coinvolto l’intera cittadinanza.

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[toggle title=”Vittorio “Vik” Arrigoni ” state=”close” ]Vittorio ArrigoniE’ stato un attivista dell’ ISM international Solidarity Movement, giornalista e blogger italiano. Sostenitore della soluzione binazionale (uno stato laico e unico per i due popoli) come strumento di risoluzione del conflitto israeliano-palestinese, nonché pacifista, si è trasferito nella Striscia di Gaza per agire contro la pulizia etnica dello Stato di Israele nei confronti della popolazione araba palestinese. Dopo la precedente espulsione, torna nel 2008 a vivere a Gaza come attivista umanitario; al suo arrivo riceve la cittadinanza onoraria palestinese. Nel novembre dello stesso anno è ferito, incarcerato e espulso dall’esercito israeliano per aver difeso quindici pescatori palestinesi che cercavano di pescare nelle proprie acque territoriali. La morte sarebbe avvenuta nella notte tra il 14 e il 15 aprile per strangolamento.[/toggle]
[toggle title=”Villa Comunale” state=”close” ]villa comunale baronissi sondaggioL’attuale Villa Comunale apparteneva, sin dal primo ‘900, alla famiglia Napoli, come giardini delle residenze attigue e adiacenti. Nel 1956, i giardini Napoli furono acquistati dai cittadini insieme all’Amministrazione Comunale, attraverso offerte spontanee. Per questo motivo la Villa divenne Comunale, perché, appunto, di tutta la città. Per diverso tempo la Villa fu chiusa ed abbandonata ma nel giro di pochi anni divenne il centro pubblico più importante di Baronissi. La Villa fu completamente rinnovata e modernizzata in seguito ad un un importante intervento di restyling nel 1996. Il nuovo cambio di look è previsto per dicembre 2014.[/toggle]
[toggle title=”San Francesco d’Assisi” state=”close” ]San_FrancescoÈ stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell’ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. È stato proclamato, assieme a Santa Caterina da Siena, patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII. Conosciuto anche come “il poverello d’Assisi”, la sua tomba è meta di pellegrinaggio per decine di migliaia di devoti ogni anno. Oltre all’opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. È patrono di Baronissi dal 1989.[/toggle]
[toggle title=”Nicolò Fumo” state=”close” ]nicolò fumoNasce nel 1647 a Saragnano. Scultore del legno in grado di realizzare un’arte che stupirà il mondo intero, compresa la potentissima corona di Spagna. Riuscì a dar gran risalto alla scultura lignea barocca. Un famosissimo ”Cristo Portacroce”, una Santa Teresa, ”Il Nazareno”, una ”Madonna del Carmine con putto”, un ”San Tommaso di Villanova”, un ”Cristo alla colonna” ”La Madonna delle Meraviglie” sono solo alcune delle opere attribuite all’artista di Baronissi, molte sono andate perdute e di alcune non si hanno documenti certi per l’attribuzione a Fumo. Le espressioni ed i ”movimenti” del corpo tanto realistici quanto sorprendenti sono tra le specialità di Nicolò Fumo. Facce espressive ed armoniose, sculture mai statiche; opere caratterizzate da una perfezione raramente raggiunta nel corso della storia. Tutte le statue della Chiesa del Convento Francescano “Santissima Trinità” di Baronissi sono di Nicolò Fumo.[/toggle]
[toggle title=”Sandro Pertini” state=”close” ]Sandro-PertiniE’ stato un politico, giornalista e partigiano italiano. Fu il settimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985. Combattente durante la I Guerra Mondiale, nel dopoguerra aderì al Partito Socialista Italiano e si distinse per la sua energica opposizione al fascismo. Perseguitato per il suo impegno politico contro la dittatura di Mussolini, nel 1925 fu condannato al carcere a all’esilio. Continuò la sua attività antifascista anche all’estero e per questo fu arrestato e condannato. Nel 1943, alla caduta del regime fascista, fu liberato. Divenne in seguito una delle personalità di primo piano della Resistenza italiana. Fu eletto Presidente della Repubblica Italiana l’8 luglio 1978. Andando spesso oltre il ruolo istituzionale, il suo mandato presidenziale fu caratterizzato da una forte impronta personale che gli valse una notevole popolarità, tanto da essere ricordato come il “presidente più amato dagli italiani”.[/toggle][toggle title=”Vincenzo Siniscalco” state=”close” ]vincenzosiniscalco

Medico di Medicina Generale, specialista in Igiene e Malattie Infettive, laureatosi giovanissimo ha prestato servizio in giro per la Campania, prima di diventare  Medico di famiglia nella sua Baronissi a partire dai primi Anni Cinquanta, ininterrottamente  fino  al 1996. Ufficiale Sanitario del Comune di Baronissi dal 1955 e Medico Scolastico per vari anni. Molto attivo nella vita politica, avendo ricoperto diversi incarichi negli anni 50 e 60.[/toggle]