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UNINA: ouverture del Presidente del Politecnico agli studenti per il nuovo Anno Accademico

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UNINA: ouverture del Presidente del Politecnico agli studenti per il nuovo Anno Accademico
Frontespizio Ingegneria

Il Presidente del Politecnico, prof. Piero Salatino, ha indirizzato agli studenti una lettere aperta di augurio e benvenuto

[ads2]La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base è la struttura “federativa” dei Dipartimenti dell’Area Tecnico-scientifica dell’Ateneo Fridericiano, istituita con la finalità di coordinarne le iniziative in campo didattico, scientifico, di “terza missione” e di stimolare l’integrazione disciplinare.

Essa comprende ed è articolata in tre collegi di studi: Architettura, Ingegneria e Scienze.

Il 23 ottobre 2013, la consultazione elettorale con una partecipazione plebiscitaria, ha conferito l’incarico di Presidente al prof. Piero Salatino, ordinario di Impianti Chimici. Il Professore ha già rivestito le cariche di Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica, Coordinatore del Collegio dei Presidenti dei Corsi di Studi di Ingegneria e Preside di Facoltà.

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Il professore Piero Salatino.

Toccante e attualissima la sua lettera aperta di augurio e di benvenuto agli studenti; di seguito la riportiamo integralmente.

Napoli 21 settembre 2014

Cari Studenti,

Le cronache politiche e l’esperienza quotidiana ci trasmettono l’immagine di un Paese “bloccato”, incapace di dare spazio alle straordinarie risorse intellettuali di cui dispone. Si pensa di poter dare risposte a questo stato di cose con provvedimenti legislativi, si parla tanto di “Decreto Sblocca-Italia”. Forse è utile che questo avvenga, ma sicuramente non è sufficiente. Il Paese ripartirà, si sbloccherà quando saprà riconoscere e valorizzare nella propria classe dirigente e nei propri quadri le doti di creatività, fantasia, intraprendenza, cultura dell’innovazione di cui abbonda, ma che al momento appaiono soffocate. Ma sarà anche necessario ridare importanza al rigore, al senso etico, alla cultura della legalità che sono troppo spesso vilipesi e mortificati. Vi ringraziamo per la vostra scelta. Vi ringraziamo per aver scelto numerosi di affidare il vostro futuro professionale agli studi severi e rigorosi – ma straordinariamente gratificanti – che i Dipartimenti della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Ateneo Fridericiano hanno predisposto per voi. È una scelta che vi fa onore e che ci impegna. Affrontate lo studio con dedizione, con la prospettiva di farne la chiave del successo personale, ma anche con l’ambizione di farne il trampolino per un impegno più ampio che contribuisca al riscatto culturale, economico e sociale del nostro Paese. L’impegno a trasferire in ogni ambito del Paese il senso della centralità della cultura e la cultura della innovazione. Il vero “sblocca-Italia” siete voi!

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Una Commissione a Ingegneria.

Noi, docenti e personale della Scuola, faremo di tutto per proporvi modelli di comportamento limpidi ed efficienti e per assicurarvi una esperienza di crescita culturale e professionale all’altezza della tradizione plurisecolare dello Studio Fridericiano. In bocca al lupo.

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Stemma UNINA.

 

Per ZerOttoNove la voce del prof. Salatino, al quale vanno i nostri ringraziamenti.

P.D. : “Professore, in breve, può darci una definizione sulla scuola Politecnica di Napoli?”

Prof. Piero Salatino: “La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Ateneo Fridericiano è un’esperienza esaltante, un impegno a superare le parcellizzazioni disciplinari e a realizzare un moderno modello di integrazione dei saperi in campo tecnico-scientifico”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...