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Una Settimana da Sindaco, a Cetara si può

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Una Settimana da Sindaco, a Cetara si può

Una Settimana da Sindaco è un’iniziativa in corso a Cetara: tre giovani, in linea con le guide in materia di trasparenza ed integrità, faranno la loro esperienza nella Pubblica Amministrazione

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Una Settimana da Sindaco è un’iniziativa in corso a Cetara che vede tre giovani – Daniele D’Elia, Giuseppe Giorgio, Claire Pappalardo – alle prese con la pubblica amministrazione. In sintonia con le attuali linee guida in materia di trasparenza ed integrità, la cittadinanza e i tre giovani hanno aderito alla singolare iniziativa del borgo marinaro, con il benestare del primo cittadino, Secondo Squizzato.

Una Settimana da Sindaco, a Cetara si può
Una Settimana da Sindaco, a Cetara si può

Ad iniziare la Settimana da Sindaco è stato nei giorni scorsi Daniele D’Elia, 19 anni, segretario del Forum dei Giovani. A seguire, la fascia tricolore è stata indossata da Giuseppe Giorgio, 20 anni, studente universitario, diplomato con lode al classico. Chiuderà la settimana esperenziale Claire Pappalardo, laurea specialistica in economia, presidente del Forum dei Giovani, che concluderà in coincidenza con la visita della delegazione francese, il 2, 3 e 4 ottobre prossimi.

I post di Squizzato sul suo profilo non nascondono il suo compiacimento: “Abbiamo chiamato questa iniziativa Trasparenza+: una settimana da sindaco. Un giovane cetarese potrà trascorrere tutti i giorni con me per una settimana, partecipando ad attività quotidiane di incontro con le persone, riunioni, consultazione della posta e degli atti e così via. Ritengo che sia utile aprire porte, cassetti, documenti, in modo sostanziale: è il migliore antidoto per l’antipolitica dilagante, oltre che essere – come hanno già ben compreso i partecipanti – un’esperienza formativa ed affascinante”.

Una breve gavetta ed esperienza che possono servire ad alimentare passioni politiche o a spegnere ogni velleità. e a riguardo Daniele D’Elia ha le idee chiare: “Vedere e toccare con mano cosa significa essere primo cittadino mi ha fatto capire che la politica nazionale e quella locale, delle piccole amministrazioni di paese, è molto diversa. Qui sei a diretto contatto con i bisogni della gente e con le loro richieste, 24 ore su 24. E’ un’attività di servizio, che richiede una grande passione e spirito di sacrificio, ma a me ha fatto venire voglia di fare politica”.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).