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Il Sindaco Sica al Presidente della BCC di Battipaglia: “Evitare la chiusura della filiale di Faiano”

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Il Sindaco Sica al Presidente della BCC di Battipaglia: “Evitare la chiusura della filiale di Faiano”

Il sindaco Sica si pronuncia in merito alla chiusura della filiale BCC di Faiano. Arriva la risposta del presidente di Pontecagnano Faiano Libera, Giuseppe Palo

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Evitare la chiusura della filiale BCC di Faiano. È la richiesta inoltrata dal Primo Cittadino Ernesto Sica al Presidente della Banca Credito Cooperativo di Battipaglia Silvio Petrone.

Ho appreso la notizia – si legge nella nota del Sindaco – della imminente chiusura della BCC di Faiano. Mi consenta di esprimere, in qualità di Primo Cittadino, il più vivo rammarico per tale decisione. Pur comprendendo la difficile congiuntura e tutte le motivazioni che possono essere ormai legate all’attuale crisi economica, Le rappresento le inevitabili ripercussioni negative sulla Comunità cittadina di Faiano, con più di 5.000 abitanti, che si troverà sprovvista di un importante servizio, territorialmente localizzato”.

Le rappresento – conclude il Sindaco Ernesto Sica la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di profondersi in tutte le forme di collaborazione utili e possibili, al fine di evitare di privare la Comunità dei servizi offerti dal vostro istituto di credito”.

La risposta di Giuseppe Palo

A pronunciarsi in merito è stato anche il presidente di Pontecagnano Faiano Libera, Giuseppe Palo, che ha voluto sottolineare l’assenza dell’Amministrazione Sica su problematiche riguardanti Faiano, che già diversi mesi fa erano state portate all’attenzione del sindaco.

Dopo aver appreso a mezzo social, una nota scritta da parte del sindaco Ernesto Sica riguardo la chiusura della filiale della Bcc di Faiano, mi preme aggiungere alcune cose che ritengo importanti. Considero personalmente grave il termine di un’attività e immagino che ciò possa configurarsi come una perdita per l’intera comunità di Faiano, che ormai conta almeno 5 mila residenti, ma voglio sottolineare al sindaco e alla sua amministrazione, in quello che ritengo essere una rara occasione in cui lo sento esprimersi su un fatto che riguarda Faiano, che come presidente del movimento Pontecagnano Faiano Libera, diversi mesi fa, ho protocollato diverse richieste, alle quali non è giunta nemmeno una risposta, positiva o negativa che potesse essere.

In primo luogo e nello specifico parlo della riapertura di una sede distaccata dell’ ufficio anagrafe, funzionale dall’una alle due volte a settimana, inoltre ho chiesto, visto l’ampliamento dell’organico dei vigili urbani, un pattugliamento più puntuale e la presenza fissa degli stessi sempre a Faiano. Ricordo ancora che quasi un anno fa, i residenti della frazione Aquara, fecero una riunione e formalmente si accordarono alla presenza del parroco Roberto Faccenda con l’assessore Francesco Pastore, sulla possibilità di far installare una cappella votiva dedicata al Sacro Cuore di Gesù all’interno della locale piazzetta al fine di consentire ai fedeli di professare la propria fede a Gesù e Maria proprio nei mesi mariani di maggio e giugno.

Spero che il sindaco e la sua giunta, riescano a comprendere, meglio tardi che mai, l’importanza in questo caso di Faiano e delle periferie – conclude Giuseppe Palo – poiché se non guardiamo alle periferie con un occhio costruttivo e propositivo, difficilmente anche il centro cittadino potrà beneficiare degli sviluppi di una crescita generale.”

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