All’ospedale di Salerno San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, alias San Leonardo, si discute di quanto siano deleteri gli scontro fra medici e universitari, quando invece il clima dovrebbe essere sereno e collaborativo
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San Leonardo di Salerno, o meglio San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, redarguito dalla CISL e dal segretario Pasquale Passamano, a causa dei continui scontri esistenti fra il personale medico e gli studenti universitari. Il San Leonardo rischia di veder danneggiato l’eccellenza per la quale è un’azienda sanitaria di punta non solo per Salerno, ma anche per la provincia. Si invoca quindi un Organo di Indirizzo, allo scopo di controllare e mettere a tacere questi incresciosi fenomeni del San Leonardo.
Il San Leonardo deve continuare ad essere un grande vanto per tutta la città, e non un luogo di polemiche e guerra. L’Organo di Indirizzo dunque, ha una importante funzione non solo all’interno della struttura, per continuare a garantirne il funzionamento, ma anche per il mantenimento della reputazione che il San Leonardo ha guadagnato fino ad ora, che è una delle priorità per l’azienda universitaria.
Il segretario della CISL, si è infatti dichiarato seriamente preoccupato per gli sviluppi delle vicende del San Leonardo, dove l’operato dei medici è affiancato da quello degli studenti e dei tirocinanti di Medicina, e che richiede dunque, sia per la formazione dei futuri medici che per la degenza dei pazienti, un clima di collaborazione proficua ed attenzione continua.
Tra i reparti del San Leonardo che hanno raggiunto standard di qualità così elevati da essere preferiti in tutta la Campania. Sono annoverati quello di Cardiochirurgia, in cui sono compresi la Torre Cardiologica e UTIC, e quello di Ostetricia e maternità.
Viene richiesta dunque, da Passamano, un intervento celere sia del Rettore Aurelio Tommasetti, sia del governatore della Campania Stefano Caldoro, affinché si solleciti questo organo ad attivarsi, per il bene dell’ ospedale San Leonardo e di tutti i cittadini della comunità.
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