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Questa Prima Divisione “non s’ha da fare”

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Questa Prima Divisione “non s’ha da fare”

Abbiamo scomodato Manzoni per enunciare il diktat del Don Rodrigo di turno, ovvero di quel tal Macalli che continua a ripetere che la Salernitana non può partecipare al campionato di Prima Divisione, in quanto il regolamento non prevede un doppio salto di categoria.

Ovviamente nessuno, ad iniziare dal testardo Lotito, vuole violare le norme regolamentari, ma quando su quattro posti disponibili per il ripescaggio, una sola squadra produce la regolare istanza, significa che qualcosa non va, ed allora cosa fare? Rivedere la normativa e permettere a squadre come Salernitana e Venezia, economicamente ed organizzativamente attrezzate addirittura per campionati superiori, di poter usufruire dell’opportunità del ripescaggio? Oppure far disputare i tornei di Seconda e Prima Divisione a ranghi palesemente ridotti, la cui effimera consistenza e durata non corrispondono più a quei canoni di completezza qualitativa e quantitativa, di cui erano ricchi in un passato non lontano.

Stando così le cose, il Consiglio Federale del 7 agosto prossimo rappresenta solo una formalità ai fini della composizione dei gironi delle due categorie di Lega Pro, anche se permane la curiosità di constatare come si regolerà l’assemblea  per scegliere le atre tre squadre da affiancare all’Entella, unico club ad aver completato la regolare richiesta per il ripescaggio in Prima, versando i famosi 200mila euro a fondo perduto, cifra che ha fatto desistere tutte le altre compagini aventi diritto. Va da sé che “mentre il medico studia l’ammalato muore”, ragion per cui il DS Mariotto, in piena sinergia con la proprietà ed in particolare con Lotito, sembra aver rotto gli indugi e si accinge a chiudere le tante trattative intavolate, soprattutto con i big, ed in  qualche modo lasciate volutamente in stand by proprio a causa della partecipazione al campionato di competenza, che, a meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo momento, dovrebbe essere l’ex Serie C2, con buona pace del “caro”Macalli.

In attesa dei tanto auspicati rinforzi, mister Galderisi continua a torchiare i suoi uomini in quel di Nocera Umbra, per poi continuare presso la struttura polivalente “Terzo Tempo”di San Mango Piemonte, constatato, purtroppo, che i lavori al “Volpe” potrebbero essere completati, se tutto va bene, per l’inizio della  nuova stagione agonistica, con risultati più che apprezzabili, nonostante l’obbligatorio completamento della rosa. Intanto prosegue a ritmo lento la prevendita dei biglietti per l’amichevole del 7 agosto all’Arechi contro la Lazio, molto probabilmente la gara della Juventus di due giorni prima sta risultando un grosso intralcio per le rivendite della Lottomatica, ma la torcida granata, superata anche la piccola critica del caro-biglietto, saprà rispondere alla grande al richiamo della “mitica”ed all’appello del patron Lotito, perché quando la Salernitana chiama i supporters  rispondono in massa e con la consueta ed ineguagliabile passione, perché la fede granata non ammette deroghe!!!