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Ogliara, riqualificazione urbana e legalità tra Comune e Scuola

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Ogliara, riqualificazione urbana e legalità tra Comune e Scuola

Ogliara, intervista all’Assessore De Maio, al Dirigente Scolastico Florimonte e al Presidente Pro Loco Cuoco

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Nell’ambito del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” sono numerosi i progetti elaborati dall’amministrazione comunale per Ogliara.

Situata alle pendici del Monte Stella, questa località offre uno splendido affaccio sulla Città.

Eppure è forte la protesta della cittadinanza locale, da anni in cerca di una maggior attenzione da parte di Palazzo di Città.

“Non lasciateci soli!”ogliara

Oggi finalmente qualcosa si muove. Scuola e amministrazione comunale decidono di intraprendere un nuovo percorso insieme, una sinergia al servizio della collettività e in particolar modo delle nuove generazioni.

L’Assessore all’Urbanistica e alla Mobilità di Salerno ha annunciato i numerosi interventi che verranno realizzati con opere di grande e piccola manutenzione.

Finalmente si fa chiarezza anche sui container ormai abbandonati e ubicati accanto alla scuola primaria di Ogliara. A seguito dell’incendio del 2012 e dell’opera di bonifica post allarme amianto, le costruzioni sono rimaste lì come discariche a cielo aperto, preda di ratti.

L’Assessore ne ha annunciato l’immediata rimozione e la costruzione di un centro polifunzionale a servizio del quartiere.

Sul punto è intervenuto anche il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Salerno V Ogliara, Renata Florimonte, sottolineando come la scuola abbia bisogno di “spazi aggregativi positivi per i ragazzi, per favorire la rinascita della comunità. I nostri giovani hanno bisogno di spazi per la loro crescita culturale e civile.”de maio

In programma anche la realizzazione del “giardino della legalità” nell’area verde adiacente alla scuola.

Se da una parte si avverte una nuova energia positiva da parte dell’amministrazione comunale, al tempo stesso il Presidente della Pro Loco, Luigi Cuoco, ha sottolineato come la cittadinanza dovrà preservare e custodire queste nuove risorse, appellandosi al comune senso civico.

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