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Open-day “Vicinanza-Pirro”, Montera: “Immagine positiva per la scuola”

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Open-day “Vicinanza-Pirro”, Montera: “Immagine positiva per la scuola”

Grande successo per l’istituto comprensivo “Vicinanza-Pirro”, dove domenica si è tenuto l’open day. Grande affluenza di genitori ed alunni delle varie scuola primarie della città, che si sono recati nelle strutture della scuola media Pirro, da quest’anno accorpata alla scuola dell’infanzia ed elementare Vicinanza.

Protagonisti sono stati i ragazzi del plesso che, con grande entusiasmo, hanno illustrato ai visitatori i progetti e le attività che svolgono nel corso dell’anno scolastico – sotto l’attenta guida dei docenti –  quali il progetto di scrittura creativa del Bimed, esperimenti nel laboratorio di scienze, esercizi ginnici in palestra oltre ad essersi esibiti nel coro. Hanno, inoltre, illustrato le certificazioni d’inglese e francese e come lavorano utilizzando la lavagna interattiva, presente in quasi tutte le aule dell’istituto.

Proprio del primo anno di quest’esperienza ne parla il dirigente scolastico, il dott. Mario Montera: “L’istituto comprensivo è una grande risorsa, anche se in realtà è nato soprattutto per risparmiare, per questioni economiche. Quest’anno ne sono stati accorpati diversi, anche se non sempre con un criterio logico. La fortuna dell’istituto comprensivo Vicinanza-Pirro, sebbene sia molto grande, è che c’è continuità tra le due scuole perché gli alunni della scuola primaria Vicinanza arrivano alla Pirro essendo due plessi vicini, per cui già questo è un elemento di grande positività ed è una scommessa anche molto entusiasmante mettere insieme i due istituti, fare in modo che i docenti delle tre scuole – abbiamo 300 alunni di scuola dell’infanzia, 550 di scuola primaria ed i quasi 600 di questa scuola –  colloquino tra loro, che si crei un curricolo verticale molto organico e ben costruito e si elevi, in generale, la qualità dell’istruzione nei tre settori scolastici. Questo è l’aspetto positivo delle scuole comprensive, il fatto di favorire la continuità che, in realtà, fino all’anno scorso, non c’era, pur avendo un interesse comune. E’ difficile oggi che siamo un unico istituto, a maggior ragione quando erano istituzioni completamente distinte e separate. Abbiamo ottimi insegnati, appassionati, ho avuto modo di conoscerli; il problema è che ci sono troppi alunni e rischiamo, il prossimo anno, di non avere l’aula per ricevere al Vicinanza, perché probabilmente avremo una prima in più. In questa scuola bisogna realizzare, con il supporto dell’ente locale, una ricostruzione reale delle strutture. Un po’ questo è anche il problema del Vicinanza, la rivisitazione dei servizi igienici, una pitturazione generale ed una ripulitura di alcuni laboratori unita all’acquisto di suppellettili, in modo tal da poter dare un’immagine più accattivante e pulita dello stesso Istituto”.

Sull’open-day così si è espresso il dirigente scolastico: “Per me è stata una sorpresa, ho visto impegnata tutta la scuola a progettare anche in tempi molto stretti, molto veloci, questa iniziativa e vedo non solo l’entusiasmo dei docenti, ma soprattutto dei ragazzi che stanno a servizio di chi è venuto qui per spiegare in che modo funziona la scuola e l’immagine che ne viene fuori è sicuramente positiva”.