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Meeting del Mare, non ci possono essere ripensamenti

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Meeting del Mare, non ci possono essere ripensamenti

Perdere il Meeting del Mare a Camerota ha portato ad un nuovo confronto tra don Gianni Citro e il Sindaco Antonio Romano; ormai però è troppo tardi per un ripensamento e la manifestazione sarà itinerante…

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Dopo il comunicato ufficiale pubblicato sulla pagina Facebook del Meeting del Mare, in cui il fondatore della manifestazione, don Gianni Citro, ha dichiarato apertamente la necessità di spostare l’evento da Marina di Camerota in un altro luogo (leggi QUI le dichiarazioni), ha in parte sorpreso la comunità di Camerota e in parte ha confermato ciò che si avvertiva da almeno l’ultima edizione.

Subito, però, il Sindaco Antonio Romano, ha risposto al comunicato pubblicato sui social per spiegare i reali problemi che hanno portato ad una tale perdita.

Segue la dichiarazione ufficiale del Sindaco pubblicata sul suo profilo Facebook, ieri sera:

Cari concittadini, in queste ore ho appreso, con grande stupore, la decisione di don Gianni Citro, di non svolgere l’edizione del 2016 a Marina di Camerota a causa di presunte “gravi inadempienze”. Appena rientrato da Napoli, mi sono personalmente recato in comune per verificare se tali accuse erano fondate.
Dalla visione dei documenti è emerso in maniera chiara ed inequivocabile che né l’amministrazione comunale, né gli uffici hanno posto in essere alcuna inadempienza, né grave né di minore entità. I cittadini devono sapere che:
Le gravi inadempienze a cui fa riferimento don Gianni Citro non esistono nella realtà e appaiono, con il passare delle ore, solo come un pretesto per trasferire la manifestazione altrove. Infatti:
I soldi per il Meeting del Mare sono stati accreditati il 9 marzo del 2016 su un conto corrente vincolato aperto proprio per tale finanziamento (cioè i fondi non possono essere utilizzati per altri scopi e non sono scomparsi come lui dice). Nella stessa data gli uffici comunali hanno redatto e pubblicato le determine di liquidazione. La sera del 21 marzo 2016 i mandati di pagamento sono stati preparati. Le somme non sono ancora state accreditate ai fornitori solo per una temporanea assenza del personale della tesoreria comunale gestita dalla banca Monte Paschi, filiale di Sapri.
Tale circostanza è facilmente verificabile. Questa è la verità!
Cari concittadini a questo punto,la domanda sorge spontanea:
Quali sono, alla luce dei fatti che ho esposto e che possiamo provare con carte alla mano, le “gravi inadempienze”?
Non vorrei che per motivi personali, per differenti vedute politiche o per altre convenienze si voglia penalizzare la mia popolazione.
L’amministrazione da me presieduta ha sempre sostenuto il Meeting del Mare ed in particolare negli ultimi due anni ha posto in essere anche azioni forti a difesa della manifestazione. Ricordo solo alcuni episodi: ad esempio, quando siamo usciti dalla rete “Viviamo Cilento”, organizzata insieme ai tutti i comuni del Gruppo di Azione costiera del Cilento, perché c’era una sovrapposizione di concerti e di serate che noi non abbiamo accettato nell’interesse esclusivo dell’evento.
Oppure quando, lo scorso anno, il vostro sindaco, consapevole dell’importanza del Meeting,è stato decine e decine di volte, insieme a don Gianni Citro e, a volte, da solo, alla regione Campania per ottenere il finanziamento. Su una cosa voglio essere chiaro: “Il Meeting del Mare appartiene al territorio di Camerota e alla sua comunità, perché è cresciuto con il sostegno di tutto il territorio, dei giovani, degli imprenditori, dei commercianti e di tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo in questi venti anni. Cari concittadini, questa è la verità: non ci sono scuse, non possono esserci, perché non esistono.
Forse la verità va ricercata nella volontà di don Gianni Citro di arrecare un danno ai suoi parrocchiani, ai suoi giovani,agli imprenditori che lo hanno sempre sostenuto, a questa terra che merita rispetto e non può essere merce di scambio per “interessi” che a noi si, risultano “oscuri e misteriosi”.
Nella mia qualità di sindaco di Camerota, difenderò il Meeting in tutte le sedi, e con ogni mezzo, insieme alla popolazione.
Sono disponibile, come sempre, ad un pubblico confronto per trovare un punto di incontro affinché il Meeting del Mare resti nella sua sede naturale: MARINA DI CAMEROTA!

Il vostro Sindaco
Antonio Romano 

Tornando ai fatti, però, don Gianni Citro rivela che non è più possibile lasciare che il Meeting del Mare si svolga a Marina di Camerota, come da tradizione, in quanto sono stati già presi accordi con altri comuni che sono ormai in via di maturazione. Inoltre, alcune tappe, del Festival che diventerà itinerante, sono state già fissate ad Agropoli e a Sapri; presto si conoscerà anche la terza, ma probabilmente sarà Ascea. 

Infine, Citro ripete che i contrasti con il Comune di Camerota ci sono stati già nella scorsa edizione, non riuscendo quindi a trovare soluzioni, legate principalmente “alle gravi inadempienze del Comune ai danni della procedura di finanziamento europeo destinato all’evento“.

Fiduciosi in un nuovo accordo tra Comune di Camerota e Meeting del Mare, saranno forniti ulteriori aggiornamenti.

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