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M.S. Severino, seminario morti improvvise

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M.S. Severino, seminario morti improvvise

Giovedì 17 dicembre presso Palazzo Vanvitelliano di M.S.Severino, si è tenuto un seminario sulla prevenzione della morte improvvisa, a cura dell’Associazione “Grazie di Cuore” e presieduta dal consigliere Carmine Landi

[ads1] Non una giornata qualunque, quella di giovedì 17 a M.S. Severino, dove si è tenuta la giornata di formazione e sensibilizzazione sul tema “Strategie di morte improvvisa nella popolazione e negli sportivi”. Hanno preso parte al seminario sul tema, cosi tanto particolare e delicato, il sindaco Giovanni Romano, il dottor Maurizio Santomauro dell’università “Federico II” di Napoli; Dottor Raffaele Vincenzi, responsabile del C.O. 118 di Salerno e infine ha preso parola anche il Dottor. Vincenzo Iannotta, medico dello sport dell’ASL di Salerno.

Prima che prendessero parola gli esperti in materia, il sindaco di M.S. Severino Giovanni Romano, ha voluto non solo ringraziare i presenti ma ha posto l’accento sullo straordinario impegno profuso dal Dottor Carmine Landi, consigliere comunale e Presidente della Commissione Consiliare permanente Politiche Sociali: “Ringrazio il Dottor Carmine Landi e l’organizzazione “Grazie di Cuore” per avere brillantemente svolto il loro impegno, per giunta senza alcun onere per le casse de Comune. E’ grazie a loro, se oggi le strutture pubbliche e private sono dotati di defibrillatori, organizzando tra l’altro dei corsi formativi affinché se ne faccia sempre il miglio utilizzo”.

20151217_170544Il Sindaco ha poi continuato poi dicendo che: “Oggi San Severino è una delle 47 città Cardio Protette e attraverso varie iniziative, si è cercato di lanciare chiari messaggi di sensibilizzazione a tutta la Comunità affinché prenda sempre più coscienza di quanto importante possa essere la prevenzione e cerchi di abbassare sempre di più il numero di queste tragiche morti.”

Il dr. Maurizio Santomauro, cardiologo e docente della “Federico II” di Napoli, invece è subito entrato nel vivo della questione sottolineando il ruolo importante che hanno le scuole per quanto riguarda la prevenzione: “Perché se si inizia dalla scuola ad insegnare a fare prevenzione, è più facile che si formino cittadini più consapevoli e preparati. In paesi come la Norvegia e la Svezia, le manovre di Primo Soccorso vengono insegnate già nelle scuole elementari, con un libro pieno di disegni molto semplice, in cui viene spiegato quale numero bisogno chiamare nelle emergenze, come chiamarlo e sopratutto vengono spiegate le prime manovre di soccorso  da impiegare”.

Il discorso del dr. Santomauro ha abbracciato anche il tema di un’alimentazione sana da seguire, questo affinché possa aiutare a prevenire qualsiasi tipo di problema. Poi rivolgendosi a un gruppo di bambini di una scuola elementare, presente per l’occasione, attraverso la visione di alcuni filmati, ha cercato di spiegare il modo corretto di adoperare alcune manovre, come la manovra di Hemlich, nel caso in cui ci si trovi dinanzi ad un principio di soffocamento.

Alla fine del suo discorso, ha preso la parola il dr. Vincenzo Iannotta, ponendo il focus dell’attenzione sulle morti improvvise nel mondo dello sport. Tra le tante cosa dette, il dr. Iannotta ha tenuto a fare una netta distinzione tra morti improvvise e arresto cardiaco: “Per morti improvvise, cioè morti senza preannuncio e senza sintomi premonitori che arrivano come un fulmine a ciel sereno, personalmente ne ho viste davvero pochissime. Invece nella stragrande maggioranza dei casi, queste morti arrivano da situazione annunciate e in alcuni casi anche da situazioni in cui vengono sottovalutate le cose più piccole. In pratica va in cortocircuito il nostro cuore, e in quel caso o accade che riparta a battere spontaneamente o ci dobbiamo avvalere di personale medico specializzato.”

A conclusione del suo discorso, il dr. Iannotta ha fatto notare l’importanza capitale che riveste la visita medica affinché si possa scoprire in tempo, eventuali problematiche cardiache e non solo: ” Molto spesso parecchi ragazzi sottovalutano l’importanza della visita medica o molti, consapevoli di un problema pregresso, cercano di nascondere il problema, non rendendosi conto a cosa potrebbero andare incontro. Io personalmente, molte volte ho dovuto fermare atleti che non erano assolutamente in grado di praticare un’ attività sportiva. Quindi è necessarie fare continuamente visite mediche”

Il seminario, grazie a questi importanti interventi, ci ha fatto capire come non deve venire meno l’attenzione verso la nostra salute e che questa debba essere sempre monitorata.

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Laureato in Scienze della Comunicazione presso L'Università degli Studi di Salerno nel Novembre 2014, curriculum comunicazione istituzionale ed impresa, collaboro con ZON da ottobre 2015. Seppure da poco entrato a far parte di questa grande famiglia, metterò a disposizione della stessa tutta la voglia, l'ambizione e l'entusiasmo necessario affinché ZON possa crescere sempre di più. Da sempre sono un appassionato di sport, con una forte predisposizione per il calcio.