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Le tre traverse dell’Avellino specchio di una gara sfortunata con il Palermo

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Le tre traverse dell’Avellino specchio di una gara sfortunata con il Palermo
Avellino Palermo

Comunale di San Michele di Serino, 25 ottobre 2014, Campionato Primavera 2014/15 : Avellino 0 – Palermo  2. Reti siglate all’81° e all’87° dai palermitani Fiordilino e Bentivegna

[ads2] All’Avellino non bastano tre traverse colpite e un goal annullato. La settima di Campionato è contraddistinta dalla sfortuna per i Lupi contro un Palermo in ripresa, dopo le prime giornate di Campionato. Questi gli effettivi:

Avellino: Patella, Mjeri, Anzalone, Comentale, Gagliardo, Shullazi, D’Attilio, Colella, Aloia, Riccio, Ventola. In panchina: Gioia, Lampazzi, Raucci, Martino, Antongiovanni, Vincenzi, Evangelista, Marinangelo.

Palermo: Alastra, Grozdic, Pirrello, Accardi, Della Rocca, Monteleone, Acquadro, Fiordilino, La Gumina, Bentivegna, Grillo.In panchina: Di Franco, Crivello, Punzi, Costantino, Ferchichi, Toscano, Di Maggio, Patanè, Bonfiglio.

Terna Arbitrale:  Carlo Amoroso di Paola, con gli assistenti Maiorano di Rossano e Manco di Vibo Valentia.

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Il Direttore di gara: Amoroso di Paola.

Le due compagini giovanili, arrivano a quest’incontro con un inizio di Campionato con risultati poco gratificanti rispetto al gioco effettivamente espresso sul terreno di gioco. Quindi l’incontro appare come una sorte di riscatto per l’effettivo lavoro svolto fin qui. Alla luce di queste premesse, il primo tempo si svolge in assoluto equilibrio sia di risultato che di occasioni. Infatti al 12° l’Avellino è pericolosissimo con un bel tiro di Aloia che s-infrange sulla traversa e sul finire di tempo il Palermo con Bentivegna che lambisce il palo superiore difeso da Patella. Con buone giocate dall’una e dall’altra parte dei due veterani in campo: capitan D’Attilio classe ’94 per l’Avellino e il classe ’87 Della Rocca per il Palermo, il primo tempo si chiude con il risultato di parità zero a zero.

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Della Rocca (P.) e D’attilio (A.).

Diversa la ripresa con maggior spregiudicatezza e grinta. Questo lo denota anche il taccuino del signor Amoroso Carlo che in tre minuti, dal 50° al 53°,  si arricchisce con i nomi degli avellinesi D’Attilio e Anzalone. Successivamente per il Palermo ammonito anche Pirrello, per gioco pericoloso, mentre Aloia dell’Avellino per aver siglato una rete con l’ausilio di una mano. Dopo un’eccellente calcio di punizione dell’esperto Della Rocca, al 54°, che trova una bella respinta di pugno di Patella, l’Avellino acquista maggior convinzione. Ghiotta opportunità al 57° per l’Avellino. Ventola si invola sulla sinistra e mette al centro dove il giovane Riccio (’97), impegna severamente Alastra che mette in angolo. Mister Bosi nota la pressione dell’Avellino e muove qualcosa nello scacchiere avvicendando Bonfiglio a Grillo. Di tutta risposta mister Luperto inserisce nella mischia Evangelista al posto del giovane Riccio per dar forze fresche alla squadra e sembra aver ragione perché l’Avellino intensifica le sue occasioni. Ma quella di oggi è giornata no per l’Avellino che con D’Attilio colpisce di nuovo la traversa.

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D’Attilio colpisce la seconda traversa.

In ripartenza il Palermo vorrebbe rispondere agli Irpini e ci riesce ottimamente con Bentivegna che dal limite prende il palo interno alle spalle di Patella che blocca sicuro il ritorno in campo della sfera. Ma questo non spaventa l’Avellino che insiste nella sua pressione e al 78° un eccellente tiro di Ventola riceve un’ottima risposta di Alastra. Un minuto dopo il vantaggio dell’Avellino è subito fermato dal Signor Amoroso che ammonisce Aloia che unitamente alla testa usa la mano per ingannare Alastra. Ennesima ripartenza del Palermo all’81° quando Della Rocca mette in area irpina dove è lesto Fiordilino che, approfittando di una mischia che impedisce l’uscita di Patella, mette in rete per il vantaggio siculo. Luperto inserisce anche Antongiovanni al posto di D’Attilio, ma una nuova ripartenza del Palermo al 87° è finalizzata al meglio da Bentivegna con un bel tiro a giro dove Patella, autore anche di una buona prova, nulla può.

Finale forse un po’ severo a Serino: Avellino 0 – Palermo 2

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...