Home Prima Pagina Iroko, simbolo delle serate salernitane riconvertito ai tempi del Coronavirus

Iroko, simbolo delle serate salernitane riconvertito ai tempi del Coronavirus

0
Iroko, simbolo delle serate salernitane riconvertito ai tempi del Coronavirus

Locale noto per le innumerevoli serate musicali nel Centro Storico di Salerno riconvertito in un supermercato per fronteggiare la crisi dopo la chiusura

La crisi a causa della pandemia, scatenata dal temutissimo Coronavirus, non sta risparmiando nessuno sul piano economico. I primi ad abbassare le saracinesche sono stati ad esempio, ristoranti, pub, tra cui uno locale molto conosciuto e riconvertito nell’ambito del commercio autorizzato.

Come ben sappiamo, innumerevoli sono i settori e le attività produttive che in quest’ultimo mese hanno subito un arresto. Ma altrettanto numerose sono state le iniziative di aziende e società per “riqualificare” la propria attività ed affrontare questa situazione emergenziale che sta mettendo in ginocchio il paese.

Dopo alcune aziende del nord Italia, che hanno deciso di produrre un bene “essenziale” e fino a poco tempo fa introvabile, come le mascherine per proteggersi dal contagio, oggi un esempio arriva dal salernitano. L’ex locale di musica jazz, punk, rock ed house, soprannominato prima “Panda”, “New Panda”, “Metrò” ed “Iroko” di via Pandolfina Fasanella nel Centro Storico, oggi è stato riconvertito dagli stessi proprietari in un supermercato.

Il nuovo “ReStore” Cash&Carry offre sui suoi banchi alimentari, che hanno riempito la vecchia pista da ballo, prodotti per la vendita all’ingrosso e al dettaglio, effettuando persino consegne a domicilio. Molti sono i messaggi di disappunto e di malinconia espressi sui social. Ma chissà se, per i nostalgici dopo questa devastante pandemia, il vecchio locale del centro storico non torni ad animare di nuovo le notti salernitane.

Previous article Calvanico, giovane si toglie la vita nella sua abitazione
Next article Coronavirus, gli aggiornamenti di mercoledì 1° aprile
Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.