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“Io sono legale”: la campagna di Legambiente per una spesa consapevole

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“Io sono legale”: la campagna di Legambiente per una spesa consapevole

Legambiente e RE.MA.Plast insieme contro l’uso di shopper illegali per combattere illegalità e contrastare l’inquinamento: volontari in azione sabato 15 dicembre nel mercato rionale di Pastena con stand informativi e distribuzione di sacchetti compostabili

Caccia agli shopper illegali. Prosegue la campagna di sensibilizzazione e informazione per una spesa consapevole “Io sono Legale”, promossa da Legambiente e RE.MA.Plast, con la collaborazione di Novamont, contro l’uso dei sacchetti ormai fuori legge.

L’iniziativa si svolgerà nei maggiori mercati rionali della regione per spiegare a cittadini, turisti e commercianti l’importanza dell’uso di shopper biodegradabili e compostabili, obbligatori per legge, e dei pericoli derivanti dall’uso di quelli illegali, ancora realizzati in plastica.

Questa mattina, inoltre, gli studenti di alcune scuole superiori della provincia di Salerno hanno fatto visita allo stabilimento di RE.MA.Plast a Sarno per toccare con mano i processi innovativi di sviluppo della chimica verde grazie alla quale sarà possibile contrastare in maniera decisa il problema dell’abbandono delle plastiche nell’ambiente e ridurre fortemente l’uso fonti fossili (la plastica tradizionale è, infatti, un prodotto della filiera petrolifera) che sono la prima causa dei cambiamenti climatici.

Il primo appuntamento è previsto a Salerno (presso il mercato di Pastena) sabato 15 dicembre 2018, dalle ore 10 con distribuzione di materiale informativo e sacchetti biodegradabili e compostabili a cittadini e commercianti.

Saranno presenti i dirigenti regionali e locali dell’associazione e i rappresentanti dei partner della campagna per illustrare alla stampa le attività in programma nelle varie città campane coinvolte nel progetto.

La caccia agli shopper illegali che circolano spesso indisturbati nel nostro paese è una guerra logorante, condotta da tempo dalle forze dell’ordine. Ma cosa si nasconde dietro un semplice sacchetto di plastica per la spesa, uno di quelli che in Italia per legge dovrebbe essere compostabile?

I numeri di questa “filiera nera” sono impressionanti: circa la metà dei sacchetti in circolazione, secondo le stime, sono ancora illegali: 40 mila tonnellate di plastica, una perdita per la filiera legale dei veri shopper bio pari a 160 milioni di euro, 30 solo per evasione fiscale.

Negli scorsi mesi il progetto ha visto, inoltre, l’attivazione di percorsi didattici nelle scuole, con il coinvolgimento di oltre 500 studenti delle scuole campane.