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Coppa Italia-Primavera: vittoria di misura della Juve Stabia sul Pescara di Mister Bucchi

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Coppa Italia-Primavera: vittoria di misura della Juve Stabia sul Pescara di Mister Bucchi

Il confronto nel primo match di Coppa Italia va alla Juve Stabia, che batte fra le mura amiche il Pescara per due reti ad una. Subito al 20° del primo tempo, Sorriso di testa batte Falso, raccogliendo un corner battuto da Capitan Gerardi.

E’ lo stesso Gerardi che, come ormai sua consuetudine, su calcio piazzato dal limite dell’area al 14° della ripresa batte per il due a zero Falso. Il goal degli Adriatici arriva al 18° del secondo tempo con Di Francesco, abile in area di rigore gialloblu a girare perentoriamente il pallone alle spalle di Taglialatela, “figlio d’arte” di papà Pino.

Portiere Taglialatela

15 settembre 2012 stadio Romeo Menti – ore 16:30

Coppa Italia TIM / Gara di andata : Juve Stabia 2 – Pescara 1.

Juve Stabia: Taglialatela, Mileto, Mattiello, Gargiulo, Guarino, Ogolong, De Marco, Gerardi, Favetta Sorriso e Festa.

A disposizione di Mister Mario Turi:CVitiello, Mosca, Petricciuolo, Ostieri DeFalco, Volpe, Elefante, Farriciello e Arpino. 

Pescara:  Falso, Vittiglio, Karkalis, Cherubini, Perrotta, Altobelli, Spano, Bulevardi, Saltarin, Pizzi e Di Francesco.

A disposizione di Mister Cristian Bucchi:  Agresta, Benedetti, Mbody, Donatangelo, Marinaro, Camilli ed Ingretolli.

Carmine DiRoberto

ARBITRO: Di Ruberto Carmine, assissito dai Signori Pentangelo e Manetta della sez. di Nocera Inferiore.

AMMONITI: Mileto, Gargiulo ed Elefante Juve S.; Spano, Perrotta e Donatangelo del Pescara.

ESPULSO Al 37° della ripresa Falso per fallo da ultimo uomo.

Sostituzioni:65° DeFalco per Festa; 70° Petricciuolo per Mileto e 89° Elefante per Favetta nella Juve Stabia.

46° Donatangelo per Pizzi; 46° Camilli per Bulevardi e 75° Benedetti per Vittiglio nel Pescara.

Nella prima frazione di giuoco, predominio della Juve Stabia che già al 3° è pericolosa con un calcio punizione di capitan Gerardi che però spara alto. Al 10° è Cherubini, dal lato opposto  stessa distanza e stesso esito. La gara ha un buon ritmo e al 16° su un ottimo intervento in scivolata di Guarino su Di Francesco, il pallone arriva sui piedi di Gargiulo che lancia in profondità Sorriso che da pochi passi  mette fuori facendo disperare Mister Turi. L’allenatore a fine gara è molto rammaricato non tanto per il risultato, ma soprattutto per il cattivo funzionamento degli automatismi provati e riprovati negli allenamenti e dimenticati in questa gara, specialmente da alcuni elementi di maggior esperienza che dovevano dare una marcia in più, ma così non è stato. Al 20° la Juve Stabia in vantaggio con Sorriso, che si fà perdonare l’errore di pochi minuti prima.Primavera J.Stabia Turi

Dall’angolo di destra sotto la curva San Marco batte Gerardi,  il suo tiro viene preso di testa da Sorriso che batte un incolpevole Falso. Al 30° bella  progressione sulla destra di Mileto ma il suo rasoterra in area non viene raccolto né da Sorriso né da Favetta che accorreva alle spalle e la palla si perde in aut. A dimostrazione del predominio Stabiese, al 34° è Favetta che caparbiamente conquista palla a centrocampo e si invola verso la porta del Pescara, ma la diagonale di Karkalis dà i suoi frutti e la minaccia portata dall’attaccante viene fermata. Il Pescara vive il suo peggior momento ed al 40° un ennesimo stop a seguire operato da Favetta su assist di Festa, mette in difficoltà la retroguardia degli Adriatici e grazie al ritorno di Perrotta si rifugia in angolo che non porta esiti positivi per i padroni di casa. Unica azione di rilievo nel primo tempo per il Pescara si registra al 35° dalla battuta di un calcio d’angolo effettuata da Spano per la testa di Altobelli che impatta bene ma la lunga distanza dai pali di Taglialatela fa terminare di poco alto.

Favetta in azione

La ripresa inizia con la pioggia, che rende il sintetico del Menti più scivoloso ed il sig. Di Ruberto Carmine è costretto a spezzettare il giuoco per falli dal limite molto più frequenti; così come diventano più frequenti i cartellini gialli: ben sei in tutta la gara.

secondo tempo

Al 59° da un ennesimo calcio di punizione dal limite, si porta Gerardi e dopo l’ok del direttore di gara, della sezione di Nocera Inferiore, parte il capitano e con una traettoria precisa mette a fil di palo alla destra di Falso che nonostante il bel tuffo, non arriva.

Gerardi goal

Quando la partita sembra scemare, una ripartenza del Pescara mette in condizione il neoentrato Camilli di sfruttare il suo scatto in area e mettere alle spalle di Taglialatela,  ma il grido del n. 17 classe ’95 viene smorzato dal primo assistente Pentangelo che ravvisa un fuorigioco evidente.La reazione Pescaresesi incrementa ed al 66° Di Francesco è lestissimo a piombare su un pallone arrivato in area e a mezza altezza mette in rete per il due a uno finale.

Rocamboleschi gli ultimi minuti di gara, dopo un buon scambio a centrocampo Sorriso verticalizza per Favetta che al limite dell’area si scontra con il portiere Favetta venutogli incontro. Calcio da fermo al limite dell’area e rosso per fallo da ultimo uomo comminato dal Sig. Di Ruberto ai danni del portiere e per aver effettuato tutti i cambi Mister Bucchi indica al n. 3 Karkalis di difendere la porta biancazzurra. Intuizione azzeccata poiché il difensore pescarese si rende artefice di egregi interventi in presa e respinta di pugno, mentre non ha difficoltà all’ 87° ad arginare con la protezione del corpo Farriciello che aveva operato l’ennesimo dribbling al limite dell’area prima di essere anticipato dal nuovo portiere. Nel corso dei quattro minuti di recupero accordati ancora Juve Stabia e ancora con Gerardi, ma il suo tiro viene bloccato in presa sicura ancora dal neo-portiere Karkalis.

Mister C.Bucchi

A fine gara, emblematiche le parole dell’ex capocannoniere del Modena, ed ex attaccante partenopeo, Mister Cristian Bucchi:

Mister: “E’ stata una buona gara, giocata da entrambe le squadre e su un buon ritmo. Loro sono stati molto bravi ad approfittare di due svarioni nostri e ci hanno puniti sia su corner che su calcio piazzato…insomma ingenuità! …Ma fa parte del giuoco. Poi siamo stati bravi noi a riaprire la gara, nel momento in cui la gara sembrava scemare. Poi alla fine è arrivata anche l’espulsione e abbiamo giocato 15-20 minuti in dieci e senza un portiere di ruolo, però abbiamo portato in porto un buon risultato che ci lascia ben sperare, tuttosommato per la qualificazione”.

C.: Complimenti al n. 3, una volta tra i pali ha operato ottimi interventi. Pensa di dargli un nuovo ruolo?

Mister: “ … Si! E’ stato molto bravo!”, conclude sorridendo Bucchi.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...