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Il Co.Tu.Cit. di Scafati incontra i cittadini

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Il Co.Tu.Cit. di Scafati incontra i cittadini

Ieri si è tenuta un’assemblea informativa del Co.Tu.Cit. (Comitato per la Tutela del Cittadino) di Scafati per discutere delle problematiche della città. Il presidente Raviotta fa sapere che chiederanno una riduzione sulla tassa dei rifiuti del 50%

Nel pomeriggio di ieri, presso la Sala Don Bosco in Piazza Vittorio Veneto a Scafati, si è tenuta un’assemblea informativa del Co.Tu.Cit. (Comitato per la Tutela del Cittadino).

Michele Raviotta, presidente del Comitato, ha incontrato i cittadini per discutere delle problematiche che attanagliano da troppo tempo ormai la città di Scafati.

Innanzitutto, si è ribadito il ruolo che il Comitato per la Tutela del Cittadino ha per Scafati: da sempre, infatti, si è impegnato per risolvere i problemi della città, con lo scopo di far sentire le parole dei cittadini, ascoltandoli e posizionando le politiche sociali al primo posto.

Molti sono stati gli argomenti affrontati. Tra questi, la questione dell’ospedale e l’illuminazione pubblica. “La città di Scafati è abbandonata. Verde pubblico trascurato, villa degadrata, servizi venuti meno. Scafati è tornata indietro di oltre 20 anni”, afferma Raviotta.

Il Co.Tu.Cit. ha denunciato il problema rifiuti, vera e propria emergenza sanitaria: Raviotta spiega che c’è un disservizio relativo al mancato prelievo della spazzatura che va avanti ormai dal mese di gennaio, a causa di una diminuzione dei costi nella raccolta. D’altra parte i cittadini pagano la quota più alta d’Italia per la tassa sulla spazzatura.

Per questo motivo, il Co.Tu.Cit. richiede una riduzione di tale tassa: “Rivendicheremo il diritto dei cittadini ad avere una riduzione del 50% sulla tassa della spazzatura”, avvisa Michele Raviotta, spiegando che, attraverso l’ufficio legale, hanno già preparato un’istanza attraverso la quale si chiederà il taglio in bolletta per l’anno 2018.

Altro argomento trattato è stato il rincaro della tassa di bonifica (di oltre il 35%). A tal proposito il Co.Tu.Cit chiederà di riproporre l’emendamento che prevedeva la modifica della legge regionale n. 4/2003 per eliminare la bonifica per tutti i fabbricati che ricadono nel perimetro urbano.

Ancora, la questione inquinamento ambientale, la problematica relativa ai miasmi del fiume Sarno e dei canali affluenti. In città ci sono continui allagamenti, una situazione diventata insostenibile ormai.

Si è parlato poi delle farmacie comunali, di cui il Co.Tu.Cit. si esprime contrario alla chiusura, proponendo di ridurre i costi e regolamentare gli sprechi: “Bisogna offrire servizi efficienti ma a costi inferiori, funzionale ai benefici dei cittadini”.

Poi un focus sulla necessità di riequilibrare le tariffe della mensa scolastica e l’importanza di aiutare i commercianti. Infine, il ruolo dei giovani per la comunità, con il bisogno di investire su di loro e sulle strutture sportive.

Insomma la città di Scafati non riversa in buone condizioni e la situazione non è migliorata sotto commissariamento. In riferimento alle prossime e future elezioni politiche, rivolgendosi a chi guiderà la città: “Non è semplice risolvere i problemi di Scafati. C’è bisogno di un coordinamento di liste civiche, unendosi per risolvere questi problemi. Oggi si deve vergognare chi ha ridotto Scafati in queste condizioni”, urla Raviotta.

Un’opportunità potrebbe essere quella di puntare sul centro storico, il quartiere Vetrai, vera e propria risorsa per la città che può divenire luogo di incontro e di ritrovo.

Conclude: “Scafati deve ritornare ad essere il fiore ad occhiello della zona. Deve risorgere, perchè è una città che sta morendo.”