Home Cronaca Calore: “Smontiamo la struttura prefabbricata di Santa Maria a Vico”

Calore: “Smontiamo la struttura prefabbricata di Santa Maria a Vico”

0
Calore: “Smontiamo la struttura prefabbricata di Santa Maria a Vico”

Carmine Calore: “Nei prossimi giorni la struttura prefabbricata ubicata presso l’Ente montano sarà smontata”. Soddisfazione per gli abitanti della frazione di Santa Maria a Vico

“Dopo le numerose vicissitudini che ha visto interessato la Comunità Montana dei Picentini, il Comune di Giffoni Valle Piana e la  Sovraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Salerno ed Avellino, la struttura prefabbricata in sopraelevazione, ubicata presso l’Ente montano nel prossimo mese di ottobre sarà smontata”. Sono queste le parole di Carmine Calore, presidente della Comunità Montana dei Picentini, in merito alla struttura prefabbricata sopraelevata materia della quaestio.

[ads2]

“Desidero fare chiarezza su quanto è avvenuto  sulla realizzazione dell’opera citata. Con Decreto Dirigenziale n. 185 del 31 luglio 2009, dell’A.G.C, fu approvato il progetto di investimento relativo alla realizzazione di un Polo dei servizi Sociali Sanitari dei Picentini, nel Comune di Giffoni Valle Piana, con un importo di 562.621,59 euro.

Il 23 ottobre 2009, la Giunta esecutiva approvò il progetto e in data 11/01/2012, la Sovraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Salerno ed Avellino, sospese l’opera per cause impreviste ed imprevedibili ordina la sospensione dei lavori tesa ad un miglior inserimento dell’opera appaltata nel contesto ambientale e culturale dell’area di sedime.

Con delibera di Giunta Esecutiva n° 43 del 03.07. 2013 approvammo la perizia di variante per la realizzazione dell’opera. Successivamente la Sovraintendenza  espresse parere favorevole alla perizia di variante in diminuzione di che trattasi, facendo obbligo … da parte dell’Ente montano di dover rimuovere preventivamente la struttura prefabbricata che attualmente ingloba parte dell’edificio originario.

Calore

Il 4 agosto 2014, con nota n. 4194, la Regione Campania trasmise all’Ente  il Decreto di approvazione della perizia di variante al progetto. Come Ente ci siamo da subito attivati  e l’Ufficio Forestazione, nella persona del responsabile, Paolo Volzone, ha provveduto a richiedere appositi preventivi a idonee imprese per le attività di smontaggio. Nei prossimi giorni si provvederà allo smontaggio dell’opera.

Finalmente mettiamo fine a questa vicenda urbanistica che ha interessato il Comune di Giffoni Valle Piana, in particolar modo gli abitanti della frazione di Santa Maria a Vico. L’opera che era nata con una finalità nobile, perché avrebbe interessato i servizi Sociali dell’intero comprensorio picentino, andava a deturpare la zona in cui era stata ubicata. Considerando anche il fatto che alle spalle dell’Ente c’è una chiesa millenaria. L’auspicio è che con lo smontaggio dell’ opera prefabbricata si ritorni allo stato iniziale in cui era l’Ente”.

Tutto questo è stato possibile anche grazie all’impegno del Vicesindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano, il quale dichiara: “Grazie alla mia determinazione e al coraggio che deve avere un amministratore, sono riuscito a bloccare un’opera che deturpava il luogo in cui veniva realizzata. Dopo il mio intervento – prosegue Calore – è iniziato un lavoro di sinergia tra l’Amministrazione comunale, la Sovraintendenza, e l’Ente montano, conclusosi con l’eliminazione dell’opera, proponendo una soluzione alternativa che facesse sì che l’intervento fosse modificato, così come da variante, e realizzato. Tutto questo per dare una risposta concreta a chi vuole prendersi i meriti di aver bloccato l’opera. È un successo per la città di Giffoni Valle Piana ed in particolar modo per gli abitanti di Santa Maria a Vico”.