Il comune irnino sceglie il giorno della Festa della Donna per celebrare la diversità con una serata arricchita da esibizioni canore e teatrali
[ads1]Si è svolta ieri, presso l’aula consiliare del comune di Baronissi, la premiazione del 1° concorso fotografico “Istanti di diversità” organizzato dalla Commissione Pari Opportunità, e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il tema di fondo della manifestazione è stata proprio la diversità, a contrasto di qualsiasi forma di pregiudizio e discriminazione. In apertura i saluti istituzionali del sindaco Gianfranco Valiante che si è dimostrato entusiasta dell’iniziativa aggiungendo di “ aver colto l’occasione della festa della donna per trattare un tema sociale fondamentale quale la violenza che molte di esse subiscono quotidianamente. La donna è un pilastro fondamentale della società – aggiunge il primo cittadino– e non va celebrata solo un giorno all’anno. Gli uomini facciano autocritica per porre fine ad un fenomeno che molte volte si fonda su un semplice squilibrio culturale. Nell’ottica di questo discorso si inserisce l’iniziativa odierna, in modo tale che la parola donna non sia mai e poi mai sinonimo di diversità”.
Dello stesso avviso il presidente della commissione per le pari opportunità, Maddalena Ricciardi, che ha descritto l’evento come “l’inizio di un percorso, un cammino, nato al momento della nostra insediazione e pensato per dare nuova vita al settore delle pari opportunità. Abbiamo scelto la fotografia per esprimere la diversità in un modo diverso tale da farla divenire sintomo di crescita e non di discriminazione”.
Francesca Cerrato, Martina Fumo e Ivan Passero sono i tre giovani premiati durante la serata in quanto autori della foto vincitrice del concorso che ritrae la speranza di una possibile integrazione tra culture e religioni diverse. Medaglia d’argento per Donato Landi, il cui scatto tratta un tema sempre attuale come l’insanabile divisione tra ricchezza e povertà, mentre al terzo posto si è posizionato Gian Antonio Mastrogiovanni che ha immortalato un angolo delcomune irnino attraverso una bella metafora della diversità: la modernità del murales in contrasto con il paesaggio circostante che richiama l’antichità.
La cittadinanza ha risposto in maniera positiva all’evento affollando l’aula consiliare per una serata che ha visto anche l’esibizione canora del gruppo musicale 8 Ottavi oltre ad un breve spettacolo teatrale dell’ ”Accademia dello Spettacolo e del Musical di Baronissi”, liberamente tratto da “La Casa di Bernarda” di Federico Garcia Lorca, e descritto dalla presidente dell’associazione come “una versione molto ridotta dell’opera, già portata in scena due anni fa, incentrata sul ruolo della donna e sulla sua sottomissione nella Spagna rurale degli anni trenta.”
Di seguito le foto premiate durante la serata:
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