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Avellino, assessore all’Urbanistica Vanacore si dimette

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Avellino, assessore all’Urbanistica Vanacore si dimette

L’Assessore all’Urbanistica del Comune di Avellino, Roberto Vanacore, rassegna le dimissioni 

[ads2] Il prof. Roberto Vanacore ha formalizzato le proprie dimissioni da assessore all’assetto urbano e alla riqualificazione indirizzando una lettera al Sindaco e ai cittadini di Avellino.

assessore Vanacore Avellino«A conclusione del mio lavoro – scrive Vanacore rivolgendosi al primo cittadino – desidero esprimerti il mio più sentito ringraziamento per avermi a suo tempo chiamato a collaborare in questa difficile ma qualificante esperienza, e per aver rappresentato in questi 16 mesi di attività di governo della Città un punto di riferimento e di orientamento costante, paziente e sempre disponibile all’ascolto in tutte le iniziative intraprese; sei stato un esempio altissimo di impegno e di dedizione per l’interesse collettivo. La fiducia – costantemente ricambiata – che mi hai voluto accordare mi ha consentito di impegnarmi nell’attività più alta cui un essere umano possa aspirare: quella di servire una comunità di cittadini sforzandosi in ogni iniziativa di perseguire l’interesse di tutti».

Il professore Vanacore si rivolge poi anche ai colleghi di giunta, ai consiglieri e ai funzionari comunali del settore urbanistica: «Sono profondamente grato anche agli Assessori, ed in particolare al Vice-Sindaco Stefano La Verde, per l’arricchimento scaturito dal sereno confronto e dalla discussione su tutte le questioni affrontate finora. La mia gratitudine è rivolta anche a quei Consiglieri Comunali – sia della maggioranza che dell’opposizione – che, con i loro interventi in Aula, nelle Commissioni e in diverse occasioni di colloquio, mi hanno fornito in più di una circostanza utili occasioni di analisi e di approfondimento sugli argomenti di cui mi sono occupato. In particolare, alla capogruppo del PD Ida Grella sono estremamente riconoscente per l’attenzione critica, generosa e propositiva nei confronti del mio lavoro e delle mie responsabilità. Al Dirigente Giovanni Iannaccone e a tutti i funzionari e dipendenti del Settore Pianificazione e uso del territorio – il cui lavoro costituisce una preziosa risorsa per la Città – va il mio ringraziamento per il supporto alla mia attività e per la qualità e l’efficacia del loro impegno, prestato in un periodo difficilissimo per l’Ufficio, attraversato anche dalla vicenda tragica della scomparsa del compianto arch. Francesco D’Onofrio. Desidero inoltre rivolgere un pensiero riconoscente a tutti i Dirigenti, funzionari e dipendenti degli altri Settori del Comune con cui ho avuto la necessità e l’opportunità di collaborare, soprattutto al Dirigente dell’Ufficio LL.PP. Luigi Cicalese, che con professionalità e precisione sta dirigendo la delicata vicenda dell’intervento di riqualificazione di Piazza Libertà».

Infine Vanacore torna sugli obiettivi raggiunti dal proprio assessorato in questi 16 mesi di attività: “La strategia avviata, pur fra tante difficoltà, dall’Assessorato che ho avuto l’onore di dirigere fino ad oggi ha permesso di conseguire alcuni obiettivi fondamentali:

  • È stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento di riqualificazione di Piazza Libertà, che costituisce una delle opere fondamentali del PIU Europa, ed attualmente è in fase di svolgimento la gara per l’aggiudicazione dei lavori.
  • È stato costituito un Laboratorio di partecipazione urbana (http://urbanav.blogspot.it) con lo scopo di interagire con i cittadini e con i soggetti interessati a contribuire alle scelte per il governo delle trasformazioni urbane, che costituisce il primo passo verso la creazione di un vero e proprio Urban Center di Area Vasta, cioè un organismo di servizio nei confronti degli attori mobilitati (o potenzialmente interessati) nei processi decisionali delle politiche urbane, con lo scopo di migliorarne il livello d’informazione, conoscenza, trasparenza, partecipazione, condivisione, effettività. Nel caso di Avellino, alla luce del ruolo che la Città dovrà assumere, sia rispetto al territorio provinciale sia a quello della cosiddetta “area vasta”, l’Urban Center potrà favorire la costruzione di politiche urbane condivise che rafforzino la cultura della città e del suo progetto, stimolino la vivacità amministrativa e incentivino la progettazione di piani aggregativi di sviluppo territoriale.
  • Sono stati approvati alla fine del maggio scorso, col voto unanime delle forze politiche di maggioranza e a seguito di un lavoro comune di lettura e di analisi critica del PUC vigente, gli indirizzi generali per l’adeguamento del PUC, che – pur potendo essere certamente integrati e precisati nelle prossime fasi di attività amministrativa – contengono già delle scelte chiare e inequivocabili per il futuro assetto della città, fra le quali: ridurre il consumo di suolo e promuovere il riuso del suolo edificato; promuovere anche attraverso un nuovo approccio alla pianificazione delle trasformazioni urbane una cultura dell’adattamento ai cambiamenti di natura emergenziale, ivi compreso quello climatico, rendendo Avellino una città resiliente; creare presupposti e possibilità per conseguire una complessiva riqualificazione degli spazi pubblici della città; superare l’inconcludente dialettica centro-periferia per generare e ri-generare nuove, diffuse aree di centralità nella città esistente; promuovere la bellezza dell’architettura e la presenza dell’arte negli interventi di riqualificazione e trasformazione della città.
  • È stata promossa – proprio per garantire il perseguimento efficace dei suddetti indirizzi e per svolgere con intensità e continuità la necessaria attività di “ascolto” e di partecipazione pubblica alle scelte urbanistiche che è propedeutica alla stesura della variante al Piano – la costituzione, mediante avviso pubblico, di una serie di liste di accreditamento per tecnici e specialisti di elevata qualificazione disciplinare, al fine di selezionare in maniera trasparente quelle figure necessarie per conseguire i risultati attesi in termini di qualità ed efficacia dei processi da avviare e condurre. Questi esperti esterni potranno costituire, insieme ai funzionari interni all’Amministrazione, un rinnovato Ufficio di Piano in cui le competenze e le professionalità interne interagiranno con quelle esterne ed il “contagio vitale” – in termini di esperienze, conoscenze, culture del progetto – consentirà ad Avellino di dotarsi di una politica e di una strumentazione urbanistica più agili ed efficaci.
  • È stato approvato poche settimane fa il Protocollo d’intesa tra l’Amministrazione e una serie di associazioni cittadine sul tema della mobilità lenta in città; si tratta di un documento finalizzato a promuovere – secondo una logica trasparente di condivisione e concertazione – una serie di azioni e politiche tese a far crescere la consapevolezza ambientale e il livello d’informazione della cittadinanza circa le alternative riguardo la mobilità urbana ed extraurbana. Fra gli obiettivi prioritari vi è quello di concertare una serie di misure per dotare – limitando al massimo opere infrastrutturali e spese connesse – l’area urbana di una rete d’interconnessione ciclabile e ciclopedonale, anche promuovendo l’istituzione di zone 30 e Zone a traffico limitato”.

«Si tratta di risultati difficili e importanti – conclude Vanacore – che possono costituire – tra gli altri – basi fondamentali per il nuovo percorso che il Sindaco e la nuova Giunta si apprestano ad intraprendere; percorso difficile e necessario per il quale Ti giungano, caro Paolo, i miei più calorosi auguri di buon lavoro».

Il Sindaco Paolo Foti, dopo le dimissioni dell’Assessore Vanacore, ha firmato i decreti di nomina dei nuovi assessori con le rispettive deleghe. 

1 Stefano Antonio Nicola La Verde: Vice Sindaco – Politiche Sociali – Polizia Urbana – Pari Opportunità
2 Nunzio Cignarella: Politiche culturali – Promozione della Città
3 Guido D’Avanzo:  Patrimonio – Assegnazione Alloggi – Società partecipate
4 Marietta Giordano: Assetto urbano – Riqualificazione Urbana – Piano Strategico – Europa – Sviluppo
5 Annamaria Iandiorio: Attività Produttive
6 Maria Elena Iaverone: Programmazione economica – Bilancio – Fiscalità
7 Annarita Marchitiello: Risorse umane – Trasparenza e Anticorruzione – Innovazione – Affari legali
8 Costantino Preziosi: Lavori Pubblici – Protezione Civile
9 Giuseppe Ruberto: Ambiente – Sanità Pubblica – Trasporti Urbani

A questa lista si aggiungono: Giuseppe Giacobbe, consigliere delegato alla Pubblica Istruzione e allo Sport, e Salvatore Cucciniello, consigliere confermato ai Parchi e al Decoro Urbano.