21 Luglio 2023 - 11:11

Passaporto italiano: è il secondo più potente al mondo

Ottenere o rinnovare il passaporto italiano è diventato sempre più difficile. Ma l'Italia si ritrova sul podio

Passaporto

La guerra dei passaporti diventa sempre più aspra. Ottenere o rinnovare il passaporto italiano, ultimamente, è diventata una missione impossibile. Il rilascio di quest’ultimo, infatti, avviene sempre più spesso tramite la cosiddetta “procedura d’urgenza“, con il viaggiatore che si presenta con il biglietto aereo di un volo in partenza pochi giorni dopo. Questo perché, ormai, il documento nazionale è diventato il secondo più potente al mondo, nella speciale classifica a lui dedicata.

Il passaporto italiano, infatti, dà la possibilità di accedere a ben 190 Paesi del mondo. A dichiararlo è l’ultimo aggiornamento dello Henley Passport Index, che classifica i passaporti di 199 Paesi. Il sistema di classificazione è semplice: si assegna un punto a un passaporto quando consente l’accesso a una destinazione senza alcun visto o con un visto, un permesso o una autorizzazione elettronica di viaggio ottenibile all’arrivo.

Si assegnano, invece, zero punti quando il detentore del passaporto deve ottenere un visto approvato dal governo del Paese di destinazione, o se il viaggiatore deve comunque ottenere prima della partenza l’approvazione del governo di destinazione per un visto all’arrivo. In questo modo, il punteggio ottenuto da ogni passaporto equivale al numero di destinazioni accessibili senza visto, su un totale di 227 Paesi.

Il passaporto italiano, in questo, è diventato un must. Quest’ultimo, infatti, dà l’accesso a ben 190 Paesi nel mondo. Un numero che piazza l’Italia sul secondo gradino del podio, tra i passaporti più “potenti” al mondo, insieme a Germania e Spagna. Al primo posto, inaspettatamente, c’è Singapore, che apre le porte a ben 192 Paesi. Subito dietro vi sono Giappone, Austria, Finlandia, Lussemburgo, Francia, Corea del Sud e Svezia.

Sul fondo della classifica si trovano Siria, Iraq e Afghanistan, i cui cittadini possono accedere liberamente a 30, 29 e 27 Paesi, rispettivamente.