29 Dicembre 2022 - 10:47

Assicurazione auto, focus sulla RCA familiare e Legge Bersani

Da febbraio del 2020 tutte le auto e le moto assicurate che appartengono allo stesso nucleo familiare possono beneficiare della classe di merito più bassa tra quelle dei membri della famiglia.

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Da febbraio del 2020 tutte le auto e le moto assicurate che appartengono allo stesso nucleo familiare possono beneficiare della classe di merito più bassa tra quelle dei membri della famiglia.

Questo è possibile perché la Responsabilità Civile Autoveicoli familiare, detta anche RC auto familiare oppure Bonus Familiare, estende e integra la Legge Bersani.

Ereditarietà della classe di merito

Sul fronte dell’assicurazione, sia che si tratti di una compagnia assicurativa tradizionale, sia che si sottoscriva un’assicurazione auto online, la Legge Bersani, o Decreto Bersani, legge 40/2007, ha introdotto un’importante novità.

Stiamo parlando del recente provvedimento che interessa l’ereditarietà della classe di merito. Nello specifico, si tratta della possibilità anzi, per meglio dire, dell’opportunità, di stipulare un nuovo contratto di assicurazione acquisendo proprio la classe di merito di un membro del nucleo familiare, ergo un convivente.

Dare la possibilità al soggetto di usufruire di questo ampliamento, gli dà in automatico la possibilità di fruire della classe migliore presente in famiglia. Aiutiamoci con un esempio, per comprendere al meglio l’ereditarietà della classe di merito.

Se il proprio figlio o la propria figlia ha da poco sostenuto e superato l’esame pratico per la patente e ha deciso di acquistare un’auto, nel momento in cui è in procinto di assicurare il mezzo, dovrebbe teoricamente partire dal punteggio di ingresso base, ovvero il 14esimo, che è quello che si ha quando non c’è alle spalle una storia assicurativa.

Questo punteggio corrisponde anche al premio di partenza. Dall’introduzione di questo nuovo provvedimento, tuttavia, l’auto appena acquistata potrà essere assicurata usufruendo della classe Bonus-Malus di un genitore.

La stessa cosa vale se a voler usufruire della classe di merito è un coniuge; quest’ultimo, quindi, andrà ad ereditare la classe Bonus-Malus del partner.

Classe Bonus-Malus, di cosa parliamo

Quando si parla di Bonus-Malus si intende, nello specifico, un sistema premiante progressivo. Attraverso questo sistema, annualmente, viene stabilito il costo della polizza RC Auto.

I criteri in base ai quali viene fissato sono quelli che seguono.

Innanzitutto, è “annuale” perché di anno in anno l’importo della polizza può variare: si baserà sulla condotta dell’automobilista alla guida e, di conseguenza, potrà aumentare oppure diminuire. In particolare, potrà diminuire se il contraente non ha causato sinistri e aumentare in caso contrario.

In base al comportamento del conducente al volante, la classe di merito Bonus-Malus va a premiarlo con un bonus, ovvero con una classe inferiore rispetto a quella originaria. Di contro, lo ammonisce con un malus; quindi, gli associa una classe più alta e lo costringe a pagare un premio maggiore.

Questo è ciò che accade in generale. La determinazione del premio effettivo è demandata, poi, a ciascuna compagnia assicurativa; è bene sapere, tuttavia, che la classe di merito è tra i parametri fondamentali che le compagnie prendono in considerazione per il calcolo del premio.

Decreto Bersani, requisiti per usufruirne

Ci sono dei requisiti specifici da rispettare per usufruire della Legge Bersani. Iniziamo con il primo: gli intestatari dei rispettivi veicoli devono essere necessariamente delle persone fisiche.

Inoltre, sempre riguardo ai soggetti interessati, il proprietario del secondo veicolo deve essere la stessa persona oppure un convivente, a testimonianza di ciò bisognerà presentare lo Stato di famiglia rilasciato dal proprio Comune di residenza.

Con questo secondo requisito si intende, quindi, che il soggetto non debba essere necessariamente un parente, bensì che debba vivere sotto lo stesso tetto del primo soggetto, ovvero colui che deve sottoscrivere l’assicurazione.

Il terzo requisito che bisognerà soddisfare riguarda la polizza dalla quale si vuole ereditare la classe di merito: al momento della stipula dovrà essere attiva, in caso contrario non si potrà procedere.

Infine, le vetture protagoniste non dovranno presentare un’assicurazione precedente effettuata dai medesimi proprietari.

Decreto Bersani e RC Auto familiare a confronto

La RC Auto familiare estende l’obbligo per le compagnie assicurative di assegnare la classe di merito maggiormente favorevole risultante dall’ultimo attestato di rischio, come già detto. Inoltre, si possono rintracciare ulteriori differenze con la Legge Bersani.

Tra queste rientra la possibilità, garantita dalla RCA familiare, di richiedere il beneficio anche per il rinnovo delle polizze di mezzi già in uso all’interno del nucleo familiare; quindi, non solo per le vetture appena acquistate.

Un’altra differenza sostanziale con il Decreto Bersani risiede nella possibilità di estendere il contratto di assicurazione con classe di merito più favorevole non solo ad un’auto, ma anche ad un’altra tipologia di veicolo, ad esempio da un’automobile ad una moto.

Il passaggio alla classe di merito non è automatico. Infatti, il contraente, al momento della sottoscrizione dell’assicurazione di un nuovo veicolo oppure a partire dal rinnovo della polizza, dovrà presentare apposita richiesta.

È bene specificare che se il rinnovo della polizza fosse già avvenuto e si ha intenzione, appunto, di beneficiare del suddetto passaggio, si dovrà attendere la scadenza della polizza esistente e, in seguito, cambiarla con l’aggiunta di questo beneficio.