20 Settembre 2022 - 10:43

Ancora proteste per Masha Amini: le donne islamiche si tagliano i capelli e bruciano i veli

Dopo la morte della giovane Masha Amini, la 22enne picchiata a morte dalla polizia perchè non indossava correttamente il velo, sono ancora in atto le proteste sui social

Ancora in corso le proteste sui social dopo l’uccisione della giovane Masha Amini, 22 anni, picchiata a morte dalla ‘polizia morale’ dopo essere stata arrestata perché non  indossava correttamente il velo.

Da giorni, in rete, circolano video virali in cui donne iraniane si tagliano i capelli o bruciano i gli hijab, i veli tipici della religione islamica, in segno di protesta per la morte di Masha, che sarebbe stata uccisa per una ciocca di capelli fuori posto.

Alcune donne presenti al funerale hanno addirittura tolto il velo e gridato : “Morte al dittatore“, sventolando lo hijab in aria segno di sfida al regime. Anche l’attrice iraniana Anahita  Hemmati ha voluto significare la sua partecipazione alla protesta postando un video su Instagram in cui anche lei si rasa la testa.

Ma la polizia non sarebbe rimasta a guardare: sulla stessa rete che ospita i video di protesta, circolano anche filmati che ritraggono molte persone ferite dalle forze dell’ordine, dopo aver utilizzato lacrimogeni, manganelli ed armi da fuoco, sparando ad altezza d’uomo, nel tentativo di sedare la folla.

Nel frattempo le autorità iraniane rifiutano le accuse mosse alla polizia morale di aver picchiato la ragazza fino a causarne la morte. Nelle ultime è in circolo un video in cui Masha Amini sarebbe stata semplicemente vittima di un infarto durante l’arresto. Molti dubitano però dell’autenticità del video, anche perché le foto del corpo della ragazza mostrano ferite, anche sul volto, che non trovano spiegazione in caso di semplice arresto cardiaco.

Giorno non così propizio per la Guida suprema dell’Iran, ayatollah Ali Khamenei, riapparso proprio oggi in pubblico dopo un ricovero in ospedale.

Lo riportano molti media internazionali, fra cui Al Jazeera. Khamenei, 83 anni, è apparso vestito di nero e con la mascherina – come del resto ha sempre fatto dall’inizio della pandemia da Covid-19 – per un lutto in occasione della festa sciita dell’Arbaeen. La notizia del suo ricovero era trapelata soltanto grazie al NY Times, che indicava che il leader iraniano fosse “gravemente malato” e che era stato operato per un blocco intestinale.