19 Giugno 2022 - 18:36

Marco Mengoni, il viaggio musicale del Re Matto fino a San Siro

Ripercorriamo la decennale carriera di Marco Mengoni, primo ex concorrente di un talent-show italiano ad esibirsi in uno Stadio

Marco Mengoni no stress

Ripercorriamo la decennale carriera di Marco Mengoni, primo ex concorrente di un talent-show italiano ad esibirsi in uno Stadio

Con le due date a San Siro e all’Olimpico, rispettivamente domenica 19 e mercoledì 22 Giugno 2022, Marco Mengoni diventa ufficialmente il primo artista ex concorrente di un talent show italiano a tenere un concerto in uno Stadio.

Best of e curiosità

Dopo aver vinto X Factor, faceva parte della squadra di Morgan, nel 2010 Mengoni partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo direttamente nella categoria Big, come previsto quell’anno dal regolamento del talent-show che all’epoca andava ancora in onda su Raidue.

Si classificherà terzo con la canzone “Credimi Ancora”, dietro a Pupo ed Emanuele Filiberto con Luca Canonici e a Valerio Scanu.

Il cantante di Ronciglione, nato curiosamente il giorno di Natale 1988, tornerà sul palco dell’Ariston due anni dopo, nel 2013, vincendo con L’Essenziale, la canzone che ha di fatto aperto la seconda fase della sua carriera, dopo i risultati non brillantissimi del secondo album Solo 2.0, che raggiungerà indubbiamente il suo acme con il debutto negli Stadi.

Due le date, il 19 Giugno allo Stadio Meazza di Milano (San Siro) e il 22 all’Olimpico di Roma. Date speciali anche per gli ospiti che affiancheranno Marco Mengoni: Giuliano Sangiorgi, che ha scritto per lui Solo Due Satelliti concedendo anche un cammeo vocale ad impreziosire il disco Le cose che non ho (2015), Madame e Gazzelle, presenti con due featuring, rispettivamente su Mi fiderò e Il Meno Possibile, nella tracklist dell’ultimo album, certificato con il disco di platino, Materia (Terra)

A proposito di collaborazioni, Marco Mengoni può fregiarsi di aver condiviso esperienze musicali e artistiche in generale con “la santissima trinità” della musica italiana al femminile: con Giorgia ha duettato su Come Neve, brano uscito a fine 2017, con Elisa ha diviso la sala doppiaggio del live-action da Il  Re Leone (2019). Infine ha spesso duettato live con Laura Pausini, e chissà che la reciproca stima tra i due artisti non possa presto trasformarsi in una collaborazione in studio, come  quando lei lo ha voluto ospite del concerto per il suo ventennale di carriera, celebrato al Teatro Antico di Taormina e diventato uno speciale televisivo per Raiuno dal titolo Laura – Ho creduto in un sogno.

L’ascesa di Marco Mengoni nell’Olimpo musicale italiano, è stata inoltre spesso appoggiata da grandi autori. Oltre al già citato Sangiorgi, tra gli altri ricordiamo: Gianna Nannini (autricedi “Bellissimo”, Lato B de “L’essenziale a Sanremo 2013), Cesare Cremonini (“La Valle dei Re”), Luca Carboni (“Se io fossi te”) e addirittura Sia (“Rock Bottom”) a riprova dell’appeal internazionale del “Re Matto”, che ha conquistato anche Tino Piontek (Purple Disco Machine) tra i produttori di Materia (Terra), la cui “era” si è aperta esattamente un anno fa con il singolo “Ma Stasera”, vincitore del Power Hits 2021 di RTL 102.5, come tormentone dell’estate.