25 Marzo 2022 - 00:04

Cuore Sparso, in radio il nuovo singolo di Giusy Ferreri: testo e significato

Da pochi istanti è in radio "Cuore Sparso", il nuovo singolo di Giusy Ferreri, estratto dal suo ultimo album "Cortometraggi": ecco testo e significato del brano

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Da oggi, 25 marzo, è in radio “Cuore Sparso”, il nuovo singolo di Giusy Ferreri estratto dall’album “Cortometraggi”, il sesto album in studio dell’artista uscito a cinque anni di distanza dal precedente “Girotondo”.

Cuore Sparso”, una ballad che unisce un testo profondo e sensibile a un sound potente che si apre completamente nel ritornello, è un brano che guarda verso l’esterno, al non rimanere indifferenti a quello che accade nel mondo, e porta la firma di Giovanni Caccamo, Paolo Antonacci e Placido Salamone.

«È importante che il cuore di ognuno di noi sia presente ogni giorno in tutte le cose, ecco il perché del titolo “Cuore sparso” – afferma Giusy Ferreri in merito al brano – Oggi più che mai non possiamo restare indifferenti a ciò che accade nel mondo. Il mio cuore è sparso tra le gioie della vita quotidiana, la famiglia, le mie radici, le mie passioni e uno sguardo compassionevole ed empatico nei confronti del mondo, della Terra e del prossimo. Giovanni Caccamo ha saputo elegantemente racchiudere questo pensiero profondo nel mio decimo cortometraggio musicale».

Testo Cuore Sparso

Negli occhi di mio padre che mi siede vicino
Nelle scuole chiuse per la prima neve
Tra linee della mano di un amico che lascia il paese
In un gesto cortese, tra speranze ed attese
Dalla mia gioventù
Nelle tazze di tè tra una pagina e l’altra
Nel panorama intravisto da questo treno che va
Tra le maglie di mia madre che sembravano enormi
Mentre aspetto che torni, disegno i contorni di questa città
Non saprei dirti dov’è questo cuore sparso
Io l’ho visto ubriacarsi di sogni
Soffrire per gli altri, fare a pugni col mondo
Ma non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita
Scappare in salita
Sedurre testardo il destino, parlare per me
Nella fine di marzo, nei primi giorni d’aprile
Nello sguardo sconsolato di una bimba in un bar
Che dice: “Ho ancora voglia di giocare con te”
Nei distanti orizzonti, negli istanti di noia
Quando arriva il silenzio
Non saprei dirti dov’è questo cuore sparso
Io l’ho visto ubriacarsi di sogni
Soffrire per gli altri, fare a pugni col mondo
Ma non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita
Scappare in salita
Sedurre testardo il destino
Il mio cuore puoi vederlo partire verso un cielo più caldo
Per lasciare alle spalle un dolore
C’è chi lo ha stretto nel palmo come fosse un giocattolo
Anche solo per lui
Ma il mio cuore profuma di maggio
Hai il valore del tempo
È negli occhi di chi ci ha creduto
E di chi ci crederà
Di chi ci crederà
Non saprei dirti dov’è
Non saprei dirti dov’è
Non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita
Scappare in salita
Sedurre testardo il destino, parlare per me