11 Marzo 2022 - 00:00

L’una di notte, il nuovo singolo di MYDRAMA: testo e significato

È uscito da pochi istanti "L'una di notte", il nuovo singolo di MYDRAMA: ecco testo e significato della canzone

mydrama l'una di notte

Esce oggi venerdì 11 marzo “L’una di notte”, il nuovo singolo di MYDRAMA, già disponibile in presave e preadd al link L’una di notte (lnk.to).

“L’una di notte” è un brano estremamente personale e intimo, in cui MYDRAMA si espone come forse mai fatto prima, senza paura di mostrarsi fragile e vulnerabile, cantando quel misto tra malinconia e sollievo che si prova quando una relazione finisce e scoprendo senza vergogna quelle ferite dell’anima che con il tempo diventano cicatrici. L’artista sembra inizialmente rivolgersi a una persona reale, che poi diventa vera e propria personificazione della sofferenza. Ad essere provata è una sensazione di libertà dal sapore agrodolce, un dolore catartico che aiuta a maturare, ad avere maggiore consapevolezza di sé, a tramutare in positivo le negatività e le angosce del passato, affinché si possa guardare al futuro senza paura o rimpianti

Con “L’una di notte”, MYDRAMA torna sulle scene dopo un 2021 ricco di soddisfazioni e successi, in cui si è contraddistinta nello scenario musicale attuale grazie al suo inconfondibile stile, libero e senza etichette, e in cui ha pubblicato singoli che hanno dimostrato la sua trasversalità. Tra questi, “Le luci” feat. Dani Faiv, che racconta il momento magico che si vive quando i propri sogni nel cassetto cominciano a prendere forma, e “Uh La La” feat. Vhelade, un brano esotico che invita a ballare e lasciarsi andare. MYDRAMA ha inoltre partecipato al brano “Tocca a me” di Federica Carta, a cui ha dato ancora più grinta grazie alla sua spiccata personalità artistica, la stessa con cui si è progressivamente affermata come uno dei talenti più promettenti in circolazione, pronta a lasciare il segno grazie al graffio della sua voce. 

Testo “L’una di notte”

Metto la tuta della Nike perché voglio stare comodo
In fondo non ho mai capito cosa vogliono
Cosa vuoi tu? Vai via
Non richiami più e non ti amo più
È un viaggio con le scarpe sempre troppo grosse
E chiudo un occhio mentre cala il sole all’orizzonte
Vorrei vederci più chiaro, vorrei sparire di meno
E come Napoli non le nascondo le ferite
È stato meglio perderti, non eri più felice, no
Se ti manco, vienimi a cercare
È quasi mezzanotte, questa notte scivola
E mi piaceva come dicеvi il mio nome
Ma il tempo fa quello chе vuole

Non mi mancherai più
Come un anno che finisce
Forse non eri tu
Se a spiegarci perdiamo la voce
Non ci dormo bene dentro questa casa
Se quando passi tu, ci pensi ancora
Come i treni all’una di notte, chissà dove vai
Come i treni all’una di notte

E sono fermo
Mangio l’asfalto, ma non so più cosa sento
Inadeguato come l’erba nelle tasche sotto il posto di blocco
Vorrei perdermi negli altri per trovarmi di nuovo
È un flusso di ricordi
La casa vuota, i mille alberghi, i nostri volti
Tu mi hai insegnato che l’amore non basta mai
In questo mondo non basta

Non mi mancherai più
Come un anno che finisce
Forse non eri tu
Se a spiegarci perdiamo la voce
Non ci dormo bene dentro questa casa
Se quando passi tu, ci pensi ancora
Come i treni all’una di notte, chissà dove vai
Come i treni all’una di notte, chissà dove vai (Ah-ah-ah)


Ti cercherò, il sole torna quando va indietro
Quando piove la mattina, mentre ti aspetto
Metto la tuta della Nike, fuori corrono
Ma sento solo le mie suole
È quasi mezzanotte, questa notte scivola
E mi piaceva come dicevi il mio nome
Ma il tempo con la vita fa quello che vuole, eh