7 Marzo 2022 - 12:49

Andriy Shevchenko: “Italiani, vi chiedo di aprire il cuore a tutta la mia gente”

In collegamento a "che Temo che fa", Andriy Shevchenko ha parlato a lungo dell'attuale situazione in Ucraina. Il famoso attaccante lancia un'appello disperato: "Italiani, vi chiedo di aprire il cuore a tutta la mia gente"

Nella scorsa puntata di “Che Tempo che fa”, Fabio Fazio ha avuto ha ovuto l’onore di ospitare nel suo studio una delle figure calcistiche più importatanti al mondo: Andriy Shevchenko. Uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio, Pallone d’Oro nel 2004, vincitore con la maglia numero 7 del Milan di una Champions League, uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Europea e una Supercoppa Italiana.; nonché attuale allenatore della Nazionale ucraina dal 2016.

Solo lo scorso anno, l ‘attaccante è stato presente in studio, per presentare il suo libro autobiografico “Forza Gentile, la mia vita, il mio calcio“, attualmente edito da “Baldini+Castoldi”. Una scelta, quella di scrivere il libro, che è stata derivata da un profondo bisogno personale. Come lo stesso Andriy Shevchenko ha confessato in precedenza:” Il calcio mi ha salvato e volevo proprio raccontare la mia storia; come sono riuscito ad arrivare al successo. Quando l’Unione Sovietica stava cadendo a pezzi e la situazione in Ucraina non era stabile, grazie al calcio sono riuscito a credere in me stesso. Il calcio mi ha portato fuori dalla strada. Molti miei amici non ce l’hanno fatta.

Questa volta, invece, è stato presente a “Che tempo che fa”, tramite collegamento da Londra. Ovviamente, Andriy Shevchenko non ha potuto non parlare dell’attuale situazione dell’Ucraina, invasa dall’esercito di Putin. Una situazione, per lui che sin dall’inizio è stato considerato come una delle figure simbolo dell’Ucraina.

Andriy Shevchenko ha espresso profondo dolore per lo stato attuale in cui si trova la sua madrepatria. come lo stesso Fabio Fazio ha dichiarato :”Le tue lacrime ( ha detto parlando con Shevchenko) sono le lacrime di tanti di noi, e sono tutte le lacrime che vediamo del popolo ucraino in questi giorni. Qualunque domanda non avrebbe senso. vorrei semplicemente chiederti cosa ha voglia di dirci, cosa puoi dirci e cosa possiamo fare concretamente noi per aiutare”.

Al che, Andriy Shevchenko ha replicato, in lacrime : “Quando sono arrivato in Italia, l’Italia mi ha aperto il cuore. Io sento che l’Italia è la mia seconda Patria. Per favore, lo chiedo a tutti voi: Italiani, vi chiedo di aprire il cuore a tutta la mia gente. Di aiutare donne, bambini, persone anziane che hanno bisogno di aiuto. Lo so che l’Italia sta aiutando tanto. Vi ringrazio per il vostro aiuto“.

Come egli stesso ha raccontato durante l’intervista, sono rimasti in Ucraina ancora alcuni suoi parenti stretti, compresa la madre e la sorella. “Ogni giorno li sento e mi raccontano la verità: le città che vengono bombardate, muoiono bambini e persone anziane che non riescono a uscire dalle case“.

Ha poi aggiunto: “L’unico messaggio che possiamo dare è il messaggio di pace. Dobbiamo cercare di convincere tutti a sederci davanti a un tavolo, cercare di far fermare il fuoco, cercare soluzioni diplomatiche. Cercare di trovare una soluzione. Cercare di fermare questa guerra”.

Nonostante tutte le preoccupazioni che Andriy Shevchenko aveva espresso nel corso dei precedenti mesi nei confronti dell’Ucraina, egli stesso rivela che mai si sarebbe aspettato una situazione del genere: “Nemmeno nel più brutto sogno della mia vita, potevo mai immaginare questa cosa qua”.

Nato e cresciuto a Kiev, quando era piccolo Andriy Shevchenko, l’Ucraina faceva ancora parte dell’Unione Sovietica. Ma già da allora, come egli stesso ha sottolineato: “L’Ucraina ha sempre avuto il suo modo di vivere. La sua cultura. Purtroppo, il presente che sta accadendo, cancella tutto il passato. Non posso vedere i filmati, non posso vedere le fotografie di quello che accade al mio Paese, senza le lacrime agli occhi”.

L’attaccante ha poi aggiunto: “Ogni volta spero che si tratti di un brutto sogno. Spero di svegliarmi domani e che tutto si sia fermato e ogni cosa ritorni la vita normale. Ma capisco che no, che questa è la realtà. Vedo con non smettono mai di bombardare, nemmeno quando aprono i corridori umani. Non so come una persona possa fare una cosa così.”

Andriy Shevchenko ha poi espresso tutta la sua ammirazione per il presidente dell’Ucraina, Zelensky: “Il nostro presidente è un simbolo adesso. Una persona di grande coraggio. Un presidente che è riuscito a unire tutto il popolo ucraino e sta gridando la nostra resistenza. Noi stiamo difendendo i nostri diritti. Noi stiamo difendendo la nostra indipendenza e la nostra libertà. Noi, come popolo ucraino, vogliamo fare parte dell’Europa.

Shevchenko ha poi concluso la sua intervista, parlando di come lo sport e il sostegno del mondo dello sport, possano portare effettivamente a un grande contributo: “Il mondo dello sport sta già facendo tantissimo. La forza dello sport è enorme, soprattutto con messaggi della pace, perché noi possiamo influire sulla gente. Noi possiamo cambiare la loro mente. I bambini di tutti gli altri paesi vedono lo sport e ascoltano quello che stanno dicendo”.

Con queste parole, Andriy Shevchenko ha poi concluso l’intervista: “Ma possiamo fare di più. Possiamo parlare di più e non dobbiamo mai fermarci finché non finisce questa guerra”

L’intervista completa è ora disponibile su Raiplay.