3 Marzo 2022 - 16:30

Ucraina, attesa per l’esito del secondo round dei colloqui tra Kiev e Mosca

A Brest riprendono i colloqui tra le due delegazioni

ucraina

Continua incessantemente l’invasione russa in Ucraina arrivata ad una settimana esatta. A scendere in campo nella giornata di oggi è stato il presidente francese Macron che ha sentito al telefono i due leader coinvolti nella guerra. Nonostante l’apertura al dialogo del ministro della difesa russo Lavrov, da Putin continuano ad arrivare messaggi contrastanti. Dopo la “pausa per evacuare i civili” dalle città coinvolte nel conflitto da parte del Cremlino, l’Eliseo mette sull’attenti l’Occidente sui reali piani di Putin che punta a prendersi il pieno controllo di tutta l’Ucraina. Secondo fonti dell’intelligence USA, inoltre, Mosca sarebbe pronta a sbarcare ad Odessa dove nel primo pomeriggio le truppe navali del Cremlino hanno affondato una nave cargo battente bandiera panamense. La nave mercantile è stata affondata da due siluri che hanno causato vittime tra l’equipaggio e diversi dispersi.

Ucraina, al via nuovi colloqui

In questo clima sempre più complicato, nel primo pomeriggio di oggi è iniziato il secondo round di colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina. “Stiamo iniziando a parlare con i rappresentanti russi“. Scrive il consigliere del presidente ucraino Podoliak alle 15:53 di oggi sul proprio profilo Twitter allenando la foto dell’Incontro. “All’ordine del giorno: cessate il fuoco immediato, armistizio e corridoi umanitari per l’allontanamento dei civili da villaggi e città distrutte o costantemente bombardate“.

Colloqui che con ogni probabilità non porteranno ad alcun risultato significativo visto che le intenzioni di Putin rimangono quelle di continuare nell’invasione con “senza compromessi”. Sul tavolo delle trattative resta anche la questione di Svezia e Finlandia pronte ad aderire alla Nato alla luce del conflitto scoppiato in Ucraina. Ipotesi che la Russia non prende in considerazione inviando una lettere ai due Paesi nordici informandoli che la loro adesione al Patto Atlantico potrebbe causare “gravi ripercussioni militari e politiche“. Minaccia seguite dalla violazione di quattro caccia russi dello spazio svedese. L’impressione è che la guerra non stia andando come sperasse il desposta russo e che la situazioni continui a peggiorare prima di migliorare. Un Putin all’angolo resta un Putin pericoloso e le prossime ore potrebbero essere cruciali per il destino di un’invasione che ha già portato a perdite importantissimi da ambe due le parti.