19 Febbraio 2022 - 09:00

Roma-Verona: Mou in emergenza ma deve vincere, Tudor per il bis

All'Olimpico Roma-Verona si preannuncia pirotecnica. I giallorossi devono rialzarsi ma sono in emergenza, i scaligeri cercano il colpo

Roma, Mourinho

Una sfida che si preannuncia spettacolare e ricca di gol: Roma-Hellas Verona si affrontano allo stadio Olimpico per la giornata numero 26 di Serie A. Partita dove i giallorossi vanno a caccia di riscatto dopo due pareggi deludenti (più il ko in Coppa Italia) mentre gli scaligeri vivono una grande stagione ed ormai hanno lasciato alle spalle la questione salvezza.

9 assenti nei giallorossi ma si non può sbagliare

La vigilia della Roma è agitata dalla notizia dei 4 calciatori positivi al Covid-19. Un dato che va ad aumentare corposamente una lista di indisponibili dove sono presenti gli infortunati Spinazzola, Ibanez ed El Shaarawy più lo squalificato Gianluca Mancini, a cui si aggiungono anche Mkhitaryan e Shomurodov. Dopo gli ultimi due deludenti pareggi contro Genoa e Sassuolo, Josè Mourinho deve dunque fare a meno di un totale di 9 calciatori per la delicata partita contro l’Hellas.

Il tecnico portoghese dovrà praticamente re-inventare una formazione ed è molto probabile un passaggio al 4-3-1-2 con Pellegrini alle spalle di Abraham e Felix Afena-Gyan. Sarà soprattutto su questi 3 che la Roma proverà a rialzarsi e cercare una vittoria fondamentale, soprattutto per il morale. Resta in dubbio invece Nicolò Zaniolo, alle prese con un fastidio muscolare: il 22 dovrebbe partire al massimo dalla panchina.

I giallorossi hanno un bisogno importante di ritrovare la vittoria davanti al proprio pubblico per non complicare ulteriormente la propria situazione di classifica. Il 7° posto con appena 40 punti è un bottino molto esiguo per la squadra dello Special One, insidiata alle spalle dalla Fiorentina di Italiano. In attesa di tornare in campo per la Conference League, bisogna ritrovare la continuità in campionato e provare a regalarsi un finale di stagione da protagonisti.

ROMA (4-3-1-2): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Vina; Oliveira, Cristante, Veretout; Pellegrini; Abraham, Felix

Gli scaligeri vogliono il colpo esterno con una big

Se Paganini non ripeteva, Igor Tudor invece vuole farlo. Dopo l’esordio exploit dell’andata con il 3-2 ottenuto in rimonta, il suo Verona cerca il bis contro la Roma di José Mourinho.

Domenica è arrivato un convincente 4-0 interno contro l’Udinese che ha messo definitivamente in ghiaccio la questione salvezza con i 36 punti conquistati. Dunque da ora in poi, i gialloblù potranno continuare il loro ottimo campionato senza precludersi nulla. Ma manca ancora per rendere questa stagione da incorniciare: una vittoria contro una big lontano da casa. Infatti, se al “Bentegodi” sono cadute Lazio e Juventus, oltre alla stessa Roma, in trasferta non si può dire la stessa cosa. Miguel Veloso e soci sono riusciti a strappare solo un pari in casa del Napoli fin qui, per il resto solo sconfitte contro Milan e Juventus. E dunque perché non provare a regalarsi quello che sarebbe un vero e proprio colpo grosso per l’Hellas, magari approfittando delle tante assenze in casa giallorossa.

Tudor presenterà praticamente la stessa formazione che ha sconfitto l’Udinese domenica scorsa. I riflettori saranno puntati su Gianluca Caprari, il grande ex della partita, cresciuto nelle giovanili della Roma e già autore di 4 gol in carriera contro il suo passato. Per il 10 scaligero può essere l’occasione di far rimpiangere chi non ha creduto in lui ma soprattutto mandare un ulteriore messaggio al CT Roberto Mancini, che da tempo lo osserva in chiave Nazionale. Insieme a Caprari ci saranno anche il Cholito Simeone e Antonin Barak a completare il reparto offensivo gialloblù.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.